Lazio, parla l'agente di Vavro: "Quella stretta di mano con Tare..."
Ha fortemente creduto in Vavro fin da quando giocava nello Zilina, ora si gode il passaggio alla Lazio: Martin Petras, giovane agente del giocatore, è fiero del nuovo approdo del suo assistito. Come riporta l'odierna rassegna stampa a cura di Radiosei, Petras ha deciso di investire nel difensore slovacco quando gli altri non ci credevano più, per via di qualche "stupidaggine" di troppo commessa da un Vavro diciassettenne. Lo ha preso sotto la sua ala ed è diventato come un fratello maggiore per il giocatore, che si è fidato di lui dandogli carta bianca in questa finestra di mercato e ora si ritrova in biancoceleste. Una destinazione che ha preso corpo in poco tempo: come racconta Petras, già al primo incontro con Tare una stretta di mano aveva fatto intendere al procuratore che Vavro avrebbe vestito la maglia della Lazio. Ha spinto perché il suo assistito partisse dal primo giorno in ritiro con la Lazio, perché Vavro ha molte qualità - ottimo lancio col piede destro, grande fisicità, rapidità, capacità nell'uno contro uno - ma deve imparare a difendere all'italiana e la Serie A, nelle intenzioni di Petras, può renderlo completo. Per l'ambientamento l'agente dello slovacco si affida a Immobile e Parolo (con quest'ultimo Petras ha anche condiviso la maglia del Cesena quando ancora era giocatore), due senatori che possono aiutare il nuovo arrivato nei suoi primi tempi alla Lazio. Con la speranza che Vavro diventi una delle nuove certezze del club.