Lazio, Mihajlovic: “Scudetto? Se il mio Bologna batte la Juve... Grazie laziali”
Non è la prima volta che lo ammette: “Se devo perdere con qualcuno, preferisco sia con la Lazio”. Parole datate 2015 che non invecchiano nel tempo e nel cuore di Sinisa. Che a Roma ci ha lasciato amore, affetti e casa. Proprio nella Capitale, infatti, Mihajlovic sta trascorrendo la sua personale quarantena. Un gioco da ragazzi rispetto a quanto ha sopportato nei momenti più duri della sua malattia: “Ho passato mesi chiuso in una stanza d'ospedale tre metri per tre, attaccato a fili e flebo, senza poter aprire neanche una finestra” - sono le sue parole riportate dalla rassegna stampa di Radiosei - “Sono mesi che uso una mascherina e non abbraccio e do la mano. Non ho dovuto cambiare le abitudini. Anzi, scherzando dico spesso che terrò questa precauzione per i prossimi 5 anni...”. È il solito Sinisa. Però perso tra i programmi di Maria De Filippi e l'astinenza per il calcio. Che comunque “avrebbe dovuto fermarsi prima”. C'è stato tempo, però, per tornare ancora una volta all'Olimpico. Dalla sua Lazio, i suoi tifosi. Una grande emozione: “Come ho visto la Lazio? Bene, sta facendo una stagione strepitosa. La festa dell'Olimpico mi ha emozionato. Ringrazio i tifosi e anche la società che nella “vip zone” ha messo sotto teca, per mostrarle, tutte le maglie che ho indossato nei miei anni biancocelesti, un omaggio non credo per tutti. Diciamo che quella contro la Lazio è la partita che mi è spiaciuto meno perdere. Può vincere lo scudetto? Se il mio Bologna batterà la Juve alla ripresa del campionato sì...”.