Il cielo sopra la Lazio: cosa dicono le stelle per il 2025

04.01.2025 07:25 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Il cielo sopra la Lazio: cosa dicono le stelle per il 2025

Che succede quando le stelle dell'astrologia incrociano quelle del calcio? Apparentemente nulla, se non fosse che il 2025 sembra volerci dimostrare il contrario. Tra pianeti che retrogradano e ascendenze improbabili, abbiamo provato a leggere il futuro dei giocatori biancocelesti attraverso il filtro delle stelle. Chi avrà Giove dalla sua parte? Chi dovrà fare i conti con Saturno storto? E, soprattutto, il segno zodiacale spiega perché qualcuno non passa mai il pallone? Un viaggio tra ironia e astrologia, per scoprire cosa ci riserva il cielo… e il campo.

Per Mattia Zaccagni, Gemelli per vocazione (e ora anche per fascia), le stelle sono chiare: nel 2025 non potrà sempre controllare ciò che accadrà intorno a lui, ma potrà scegliere come reagire. Una lezione che il capitano biancoceleste dovrà ripetersi tutte le volte in cui la pressione degli eventi rischierà di travolgerlo. La leadership, d’altronde, è anche questo: mantenere lucidità quando il gioco si fa duro. Sagittario pieno di ambizioni, Nicolò Rovella troverà nel nuovo anno il richiamo a non accontentarsi mai. Il 2025 gli dà l'opportunità di inseguire la propria evoluzione con grinta ed ottimismo. Il talento c'è, la crescita è stata continua ma i margini per far meglio sono ampi e la Lazio potrebbe presto beneficiare (ancora di più) di un centrocampista vero. Con la C maiuscola.

Per Castellanos, nato sotto il segno della Bilancia, la sfida del 2025 sarà interiore: trovare serenità nonostante le turbolenze esterne. La calma sarà la sua arma segreta per continuare a essere un perno della squadra, anche nei periodi in cui i gol potrebbero tardare ad arrivare. D’altronde, per un attaccante, i momenti di “digiuno” fanno parte del gioco - e fino a questo momento, col Taty già a quota nove in stagione, non ce ne sono stati. Ma la differenza la fa chi non perde fiducia e continua a lottare. Il passato l'ha già dimostrato.

Il 2025 impartirà ad Alessio Romagnoli, Capricorno di ferro e capitano nell'anima, una lezione importante: non arrendersi di fronte agli ostacoli. Ogni difficoltà sarà per lui un trampolino per crescere ulteriormente, trasformando ogni passo falso in un mattoncino verso la vetta. Come accaduto con la scorsa stagione, divenuta nuova "linfa" per quella attuale. Sorprendente quanto bellissima. Il suo ruolo nella Lazio lo consacra come simbolo di resilienza e determinazione, qualità che il suo segno zodiacale incarna alla perfezione. Nuno Tavares e Fisayo Dele-Bashiru, entrambi Acquario, avranno un anno all’insegna dell’iniziativa. Le stelle li spingono a scendere in campo con concretezza: per Tavares significa alzare ancora l’asticella delle sue prestazioni, confermandosi uno dei migliori interpreti del suo ruolo; per Dele-Bashiru, invece, l’obiettivo è continuare a crescere, trovando spazio e ritmo. Confermandosi una scommessa vincente.  

L’energia intraprendente dell’Ariete guiderà Mattéo Guendouzi e Gustav Isaksen. Per loro, il 2025 sarà l’anno ideale per abbracciare la propria natura combattiva, mettendosi in gioco con coraggio e, soprattutto, senza riserve. Guendouzi potrà sfruttare questa spinta per consolidarsi come leader del centrocampo e dell'intera squadra. Forza e qualità, nulla avviene per caso. Isaksen - spesso poco concreto e incisivo - potrà finalmente mostrare quella fame di successo che lo ha portato a vestire la maglia biancoceleste. La Vergine, segno di precisione e gratitudine, accompagnerà Loum Tchaouna e Mario Gila in un percorso di riflessione. Per il giovane Tchaouna, il messaggio è chiaro: niente giocate impossibili, ma concentrazione sulle cose semplici e fondamentali, quelle che fanno la differenza e che potranno fargli avere un posto di primo piano nella Lazio. Per Gila, invece, si tratta di apprezzare ciò che ha: il 2025 sarà un anno cruciale per rafforzare il suo legame con la Lazio, nonostante le sirene delle big europee. Resisterà al loro canto?

Leone di razza, il 2025 di Pedro sarà un anno decisivo, in cui lo spagnolo dovrà necessariamente assumersi la responsabilità del proprio destino. Col contratto in scadenza, non c'è più tempo per riflettere o temporeggiare: questo sarà l’anno in cui deciderà se continuare a regalare magie alla Lazio, tentare una nuova avventura, magari tornando in patria, o appendere gli scarpini al chiodo. Qualunque sia la sua scelta, sarà guidata dall’ambizione tipica del suo segno, che non smette mai di puntare in alto. Campione di tutto, ma con la fame di un ragazzino.

Astrologia e calcio, il 2025 si preannuncia un viaggio interessante per la Lazio. In campo e sotto il cielo. Un anno che promette sorprese, sfide sportive e destini impressi nelle stelle o ancora tutti da scrivere. Una squadra che guarda al futuro con ambizione e determinazione, guidata da una tifoseria tanto bella quanto innamorata. E non c'è Oroscopo che tenga.

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Pubblicato il 03/01