PAGELLE Napoli-Lazio: Baroni si Gustav il bis! Guendouzi ovunque, impatto Noslin
PROVEDEL 6,5: McTominay testa i suoi riflessi dopo pochi minuti. Soffia sulla punizione di Kvaratskhelia, viene chiamato in causa nel giro palla, il Napoli copre bene le linee di passaggio e quindi, a maggior ragione, è necessario tornare indietro. Nessun problema sulle uscite alte, dà sicurezza ai compagni.
MARUSIC 6,5: La sorpresa rispetto alla prove della vigilia. Marca l’uomo più pericoloso (Kvara), lo contiene abbastanza bene grazie ai raddoppi di chi lo supporta da vicino.
GILA 7: Annulla Lukaku con la collaborazione di Romagnoli prima e Patric poi. Concentrazione massima, riscatta con gli interessi l’errore di Parma.
ROMAGNOLI 7: Sempre al posto giusto al momento giusto, anche quando ci rimetta un ginocchio sul contrasto con McTominay. Esce per il dolore dopo aver tentato di stringere i denti.
Dal 61’ PATRIC 6,5: Entra a freddo, chiude da regista di un centrocampo a tre quando c’è solo da proteggere il risultato nel recupero.
TAVARES 6,5: Bentornato dallo stop muscolare. Era complicato fare meglio così, difensivamente regge botta e quando può fa valere la falcata nella metà campo opposta.
Dal 92’ GIGOT sv
DELE-BASHIRU 6,5: Uno dei due confermati di giovedì in Coppa, fatica a trovare la posizione e a entrare nella manovra, allargandosi spesso sulla sinistra. Nella ripresa sfiora il gol della stagione con una bordata che distrugge la traversa.
GUENDOUZI 7,5: Regge il centrocampo in assenza di Rovella. Si abbassa tra i centrali per impostare, fa lo stesso sui cross del Napoli aggiungendo una preziosa protezione in area. Centrocampista ovunque, fondamentale, ha un cuore infinito.
ISAKSEN 8: La prodezza che tutti aspettavano e che arriva nella notte più importante della stagione. Si accentra sul mancino, lo sparo è un fuoco d’artificio che si infila all’incrocio. Già nel primo tempo era stato il più pericoloso. Si sacrifica in compiti difensivi multipli, raddoppia su tre uomini diversi, va sottolineata pure la prova tattica.
Dal 92’ LAZZARI sv
DIA 6: Recuperato dall’infortunio alla caviglia. Cerca spazio alle spalle di Lobotka, quando lo trova ritarda un po’ troppo la soluzione, forse anche per colpa del campo pesante. Esce nella ripresa, ci mette comunque il massimo impegno.
Dal 73’ PEDRO 6,5: Ingresso in corso per rivitalizzare il fronte offensivo. Subito dentro la gara, in un attimo regala a Noslin un lancio super che finisce con una conclusione alta.
ZACCAGNI 7: Guadagna falli, copre come un difensore, è un’altra prova di maturità e di crescita esponenziale, in primis dal punto di vista tattico e caratteriale. Prestazione da capitano vero.
CASTELLANOS 6,5: Lotta come un leone tra Rrahmani e Buongiorno, cerca di far salire la squadra, si sacrifica su ogni pallone, non tira mai indietro il piede. Prende un giallo severissimo, salterà l’Inter per una decisione ingiusta.
Dal 73’ NOSLIN 7,5: Dopo la tripletta di Coppa, l’apertura al Maradona. Protegge il pallone e pesca Isaksen sulla destra, tutto parte dalla sua lettura e dalla sua giocata d’oro.
ALL. BARONI 9: Il migliore in “campo” è lui, di nuovo lui, sempre lui. Batte Conte due volte in quattro giorni: stavolta il Napoli A con la Lazio A, che però è sostenuta da quelli che entrano e determinano come in Coppa. Il motivo è semplice: non sono pedine di una Lazio B, ma parte integrante dello stesso straordinario gruppo.
NAPOLI (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 5, Rrahmani 5,5, Buongiorno 6, Olivera 5; McTominay 5,5 (Raspadori sv), Lobotka 5,5, Anguissa 5 (Folorunsho sv); Politano 6 (Neres 6), Lukaku 4,5 (Simeone sv), Kvaratskhelia 5,5. A disp.. All.: Conte 5.