Lazio - Genoa, Onofri: "Sarri il maestro, Gilardino l'allievo. Immobile-Retegui? Dico..."
Riguardo all’imminente Lazio-Genoa, abbiamo intervistato telefonicamente in esclusiva Claudio Onofri, ex pilastro del Grifone e opinionista sportivo.
Che tipo di partita ti aspetti?
“Una partita con la Lazio nettamente favorita. Sul Genoa c’è poco da dire: è ancora in rodaggio, come abbiamo visto contro la Fiorentina”.
Mediante quali versanti i liguri potrebbero mettere in difficoltà tatticamente i biancocelesti?
“Gilardino è l’allievo, Sarri il maestro. Forse, giocando la Lazio con il 4-3-3, il Genoa potrebbe tenere i quinti bassi, arginare gli inserimenti di Luis Alberto, Kamada e Felipe Anderson e effettuare una partita di ripartenze. Ma il pressing laziale è molto complicato da scompaginare”.
Lazio contro Genoa, Immobile contro Retegui. Fossi in Spalletti, su chi punteresti tra i due in Nazionale?
“Io convocherei entrambi e li metterei in competizione, come stava iniziando a fare Mancini. Dopodichè con me vale sempre un unico principio: chi merita, gioca. Se merita Immobile, gioca il laziale; se meriterà il genoano sul lungo termine; giocherà lui. Nel nuovo corso della Nazionale non devono esserci gerarchie fisse”.
Ti convince, a livello complessivo, l’organico della Lazio?
“Sì, mi piace molto. È costruito sulla base dei dettami di Sarri. Non vedo un organico non competitivo in chiave scudetto”.
Malgrado l’addio di Milinkovic?
“Io penso che, quando hai un allenatore come Sarri, contino le idee e il gioco corale più che i singoli giocatori. È un sistema da giudicare a livello complessivo”.
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