RIVIVI IL LIVE - Inzaghi: "La miglior partita stagionale. I ragazzi sono stati encomiabili"
GENOVA - Aveva chiesto una reazione Inzaghi, così è stato. La Lazio piega la Samp al Marassi, soffrendo nel finale, ma portando a casa tre punti fondamentali per riprendere il cammino verso l'Europa, eliminando alla svelta i brutti ricordi del derby. Al termine del match, un soddisfatto Simone Inzaghi ha risposto così alle domande dei cronisti presenti in conferenza stampa:
Era la reazione che si aspettava nonostante la sofferenza nel finale?
"No sofferenza no. Abbiamo fatto la miglior partita stagionale, nei primi 60 minuti sono stati perfetti. Credo che hanno perso solo col Milan, tra l'altro immeritatamente. Siamo stati bravissimi e faccio un plauso ai ragazzi perché so cosa vuol dire perdere il derby. Da martedì abbiamo analizzato gli errori nel derby e da mercoledì i ragazzi non volevano più sentire parlare del derby".
Hai pensato anche alla sconfitta dell'anno scorso?
"Era normale pensare all'anno scorso, dovevamo interpretarla nel migliore dei modi. I ragazzi sono stati encomiabili"
Come stanno Marchetti e Biglia?
"Marchetti ha sentito tirare il flessore sul rinvio a 5 minuti dalla fine del primo tempo e aspettiamo gli esami strumentali. Biglia ha subito una brutta botta alla tibia. Parolo è stato ammonito ed era diffidato per cui non ci sarà alla prossima".
Una vittoria importante anche a livello psicologico?
"Per noi era vitale la partita di questa sera perché sapevamo che poi dovevamo incontrare FIorentina e Inter. Sapevamo di dover soffire, ma per 60 minuti hanno fatto una partita ottima".
Sei soddisfatto dell'atteggiamento di sacrificio della squadra?
"Per vincere a Genova dovevamo avere un atteggiamento di sacrificio. Siamo stati bravi. Keita non si è allenato nei primi giorni ma ha fatto di tutto per recuperare. E' stato un piacere vederlo rincorrere l'avversario".
Preoccupato per Immobile che non segna più?
"Gli ho fatto i complimenti perché è stato molto utile alla squadra come a Palermo. Un attaccante deve preoccuparsi quando non ha occasioni. E' capitato anche a me di sbagliare occasioni, ma io ero più preoccupato da giocatore quando non le creavo. Ciro ci ha dato una mano a salire, poi è chiaro che ha fatto una partita dispendiosa per cui non era semplice essere lucido in zona gol, ma da quel punto di vista si era portato già avanti. A Palermo e a Genova non ha segnato, ma secondo me ha fatto due ottime gare".