Lazio, chi è Diego Gonzalez: tanto talento e un'intuizione di Lotito...
Tutti i riflettori erano su Luca Pellegrini, ma intanto la Lazio stava definendo anche l’arrivo a Roma di Diego Luis Gonzalez Alcaraz, classe 2003, paraguaiano, preso dal Celaya club che milita nella seconda serie messicana e fin qui aveva messo insieme 14 presenze e quattro gol. In questo momento è impegnato nel torneo sudamericano sub-20 con la sua nazionale e ieri sera ha servito un assist nell'1-1 tra Paraguay e Venezuela. Ha 20 anni, l’ha compiuti a inizio gennaio, due giorni prima dei 123 della Lazio. Gonzalez Alcaraz è un giocatore offensivo, si muove principalmente sull’out mancino, ma usa entrambi i piedi. È alto poco meno di un metro e ottanta, ha buon fisico, nonostante la giovane età è già formato a livello di struttura, senza però perdere rapidità nel breve. Tecnicamente è un giocatore raffinato, ha buona fantasia nelle giocate, ma deve ovviamente sgrezzarsi tatticamente, anche se non disdegna il palleggio e il gioco con i compagni, non è un solista. Ciò che però ha colpito la Lazio è soprattutto la personalità del ragazzo, la garra alla Romero, questo l’aspetto che ha definitivamente convinto la società ad affondare il colpo.
VOLUTO DA LOTITO - Gonzalez è un’intuizione di Claudio Lotito, gli è stato proposto, l’ha visionato e ha deciso di chiudere, dopo aver anche chiesto un consulto ad Angelo Fabiani e al figlio Enrico che si occupano della Primavera. Il paraguaiano è un fuori quota per la formazione di Sanderra, ha già compiuto 20 anni, galleggerà tra prima squadra e Primavera, probabile che sfrutti qualche partita dei giovani per farsi le ossa e ambientarsi nella nuova realtà, ma sarà anche a disposizione di Sarri che lo potrà studiare a Formello e poi decidere se inserirlo gradualmente in prima squadra. L’intuizione di Lotito si è tramutata in trattativa, affare chiuso sul filo del rasoio, a poche ore dalla fine del mercato. Gonzalez Alcaraz è giocatore preso direttamente dal patron, una sua scommessa. Chissà che non possa diventare, col tempo, una lieta sorpresa.