Corri, suda e vinci! Lazio ora fai paura...

07.12.2024 07:30 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Alessandro Zappulla - Lalaziosiamonoi.it
Corri, suda e vinci! Lazio ora fai paura...

La Lazio che spaventa. La Lazio che disturba e non molla mai. Il carattere d'acciaio di chi ha siglato un patto indistruttibile: correre, combattere e vincere sempre. È una di quelle storie nate per caso, su cui esperti e presunti tali non avrebbero scommesso un centesimo dei loro risparmi. È una di quelle favole fiorite dai silenzi di chi lavora, seguendo fedelmente la forza delle proprie idee. Prendi giocatori dal percorso appannato, ma nei quali si sa riconoscere qualità. Prendi un allenatore che ha sgomitato per emergere e a cui nessuno ha dato mai le chiavi del paradiso. Carichi la bilancia di freschezza e forza atletica, andando controcorrente su chi lamenta carenza tecnica. Mettici gli umori avversi della piazza e un cammino controcorrente che gasa i più audaci. Ecco come è nata la Lazio di Baroni. La forza delle idee e l'audacia di un giovane gruppo. Qualche balbettio iniziale e subito l'acceleratore pigiato per sfrecciare tra gli ostacoli. I sorrisi increduli iniziali, divenuti ironici sguardi poi. La corsa a trasformare lo stupore, negli scettici e severi giudizi denigratori. Quanto è forte questa Lazio che disturba il palato fine del salotto buono della Serie A. La meraviglia che transita tra le vittorie copiose nella via della preoccupazione. Perché vince la Lazio? O meglio perché non si ferma la Lazio?

Che fastidio deve provare la lounge del campionato. Quella sala Vip che non tollera di condividere l'ossigeno d'alta quota con chi vola solo grazie alla propria forza interiore. Senza la borsa firmata o la divisa di brillanti addosso, ma con le maglie sudate e sporche di lotta. Scarichi di consensi gratuiti, ma pronti a guadagnarsi gli applausi con il solo merito delle imprese. La Lazio è viva e fa paura. Corre e vince, superando il blasone tronfio di chi "non si discute, ma si ama" o il patinato sciocco di chi vive all'ombra di un passato evaporato. La Lazio non è un modello o meglio non lo deve diventare. La Lazio è meglio tacere: perché adesso spaventa. Il brivido nascosto di chi soffre la splendida creatura biancoblù boccheggia fra i titoli forzati sugli altri incompiuti. Tutti più bravi, più forti e sfortunati. Tutti meritevoli di maggior successo o destinati comunque a risalire. La Lazio invece disturba e tanto. Questo è il più grande successo sino ad ora conquistato. Non fermarti meravigliosa creatura, divertiti a sfidare il mondo e a far crescere l'ansia dei tuoi nemici.

Pubblicato il 06/12