Calciomercato Lazio, a lavoro per le uscite: Vavro cerca una soluzione
Campionato alla pausa di Natale, tutti fermi per dieci giorni, appuntamento al tre gennaio, quando la Lazio sarà impegnata a Marassi contro il Genoa. Ora spazio al mercato, si entra nel vivo, seppur con tutti i problemi che la pandemia ha creato alle casse dei club. Serve fantasia, intuizioni, saper sfruttare le occasioni ed è necessario anche fare cassa, liberandosi di alcuni ingaggi e magari racimolando qualche euro da alcune cessioni. La Lazio studia le entrate, ma lavorerà sicuramente in uscita. In lista di sbarco c’è Denis Vavro, è fuori dal progetto di Inzaghi, escluso dalle liste campionato e Champions, non rientrerà in gioco nemmeno dopo il mercato invernale. Lo slovacco non piace al tecnico, non lo considera adatto alla difesa a tre e il giocatore vuole trovare una nuova sistemazione. Il giocatore aveva sofferto per un principio di pubalgia, poi però era andato in nazionale giocando senza problemi. Poco dopo è arrivato il taglio anche dalla lista per la Serie A.
NUOVA SISTEMAZIONE - Vavro era stato acquistato un anno e mezzo fa dal Copenaghen, pagato 10,5 milioni, è uno dei grandi flop delle ultime sessioni estive. Vavro s’è deprezzato, pensare di incassare una cifra simile a quella spesa è impossibile, bisogna percorrere altre strade. Una è quella del prestito: il classe '96 andrebbe a giocare, potrebbe rilanciarsi, trovare una nuova vetrina. Gli agenti del giocatore sono all’opera, stanno cercando una squadra pronta a puntare su di lui. Sondaggi sono stati effettuati in Italia, ma anche in Germania, Inghilterra e Francia. Il Bologna aveva mostrato un timido interesse, Mihajlovic ha chiesto un centrale, per ora non risultano discorsi in piedi tra i due club. Ma chissà che i prossimi giorni non possano riservare sorprese. A inizio ottobre, poco prima della fine del mercato estivo, s’era parlato di un possibile ritorno di Vavro in Danimarca, nel club che l’ha lanciato, era un’ipotesi rilanciata da Copenaghen, smentita con forza da Tare convinto di poter ancora persuadere Inzaghi a puntare sul giocatore. Missione fallita. Il futuro dello slovacco è nebuloso, certo è che Denis spinge per andare via e trovare un club che punti su di lui, a Copenaghen s'è trovato bene, tornerebbe volentieri, ma l'aspirazione è quella di rimanere in un campionato di prima fascia. In Serie A si sono mosse le genovesi e il Sassulo. Si vedrà. La certezza è che l'avventura laziale è al capolinea, dopo 18 mesi non ci sono margini per continuare insieme.
Pubblicato 24/12/2020