L'ex Monteforte, nuova vita al Treviso: "Mi aspettavo di più dalla Lazio... Ma ringrazierò sempre Zàrate"
Ha segnato a raffica, tanti gol, con gli Allievi Nazionali di mister Inzaghi. Per un cuore da laziale, la Lazio dei grandi è il più sognato. Matteo Monteforte aspettava il suo turno con la Primavera biancoceleste, ma nel cuore di mister Bollini non ha mai fatto breccia. Questa estate la Lazio ha deciso di svincolarlo, dopo tutta la trafila nel settore giovanile della società capitolina, ci è rimasto male. Questo però gli ha dato l'opportunità di firmare il suo primo contratto da professionista con il Treviso Calcio: "Per un calciatore nato e cresciuto a Roma come me e laziale sin dalla nascita, fare tutta la trafila con la maglia della Lazio e' la cosa piu bella che ci possa essere", ha spiegato Monteforte ai microfoni di spreaker.com, nella trasmissione EsseLaziali1900&LazioClubPesaro. Deluso per il trattamento ricevuto dalla Lazio, l'attaccante romano si aspettava qualcosa di più dalla società: "Un ragazzo come me che ha fatto tutta la trafila con la maglia biancoceleste dal 1999 sino a qualche mese fa, meritava un occhio di riguardo in molte occasioni e cosi' non e' stato. Ma il calcio non finisce a Roma, è giusto fare un'esperienza altrove per completare la propria formazione. Tecnicamente non invidio nessuno e non mi manca niente, devo migliorare tatticamente e curare la fase difensiva - spiega Monteforte - Ho firmato un contratto da professionista con il Treviso Calcio, il mio obiettivo è fare bene con questa maglia e segnare. Poi sogno la Nazionale". Poi uno sguardo ai miti e agli idoli dell'ex attaccante del settore giovanile biancoceleste: "Antonio Cassano, sin da quando ero piccolo... Il giocatore della Lazio che mi è rimasto piu nel cuore e' Mauro Zarate. Mi ha dato molti consigli e mi ha regalato anche i suoi scarpini personalizzati".