Roma, Pellegrini ammette: "Io fischiato per cose che non ho mai fatto"
Prima fischiato, poi osannato. Nel mezzo, il derby. Lorenzo Pellegrini, col gol siglato alla Lazio, ha ritrovato l'affetto dei tifosi, che fino a qualche settimana fa lo attaccavano e si augurano potesse andar via alla prima occasione utile. Ne ha parlato lui stesso nell'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, spiegando l'ultimo periodo e ammettendo di aver subito un trattamento ingiusto, basato su ipotesi errate. "Ho vissuto un momento difficile", si legge sul quotidiano. E ancora: "Se un tifoso mi fischia perché gioca male ci sta, ma se succede a inizio partita perché qualcuno crede che io abbia fatto cose che non ho fatto, questo un po' mi dispiace. Ma va bene uguale, vado avanti lo stesso". Poi ha proseguito rivelando di non esser triste, ma arrabbiato, prima del cambio in panchina e dell'arrivo di Ranieri. "Le cose non stavano andando bene. È come quando torni in famiglia e capisci che qualcosa non va".