Muriqi, altezza e potenza: un animale d'area di rigore al servizio di Inzaghi
Era stato ribattezzato l'Ibra del Kosovo. Ma se si volesse azzardare un paragone illustre per Vedat Muriqi, sarebbe meglio accostarlo per caratteristiche fisiche e tattiche a Romelu Lukaku, sottolineando le opportune differenze in merito a valutazione di mercato e carriera. L'attaccante acquistato dalla Lazio, che sino al 2015/16 giocava nella Serie B turca, ha avuto una crescita esponenziale negli ultimi quattro anni, realizzando 37 gol e 14 assist in 112 partite di Super Lig. Una spiccata fisicità e una cattiveria nell'interpretare il ruolo di centravanti fanno del classe '94 l'animale d'area di rigore che mancava alla Lazio e che ha spinto Lotito a investire 20 milioni per strapparlo ai turchi. Centravanti mancino, è cresciuto nell'Under 21 dell'Albania ma ora è diventato punto di riferimento della neonata nazionale del Kosovo, con cui ha collezionato 8 gol in 23 presenze.
CURIOSITÀ - La curiosità è tanta, il grande pubblico e i tifosi biancocelesti non lo conoscono e non lo hanno mai visto giocare. Solamente qualche filmato su YouTube e le immagini delle amichevoli contro Real Madrid e Bayern Monaco aiutano a tracciarne il profilo. Più potente e cattivo di Caicedo, sottolinea la rassegna stampa di Radiosei, non ha la stessa dolcezza nel tocco di palla dell'ecuadoriano. Nel Fenerbahce veniva utilizzato come play offensivo su cui lanciare il pallone. Sa proteggerlo e difenderlo, naviga nella zona del centro-destra. Ha le caratteristiche per integrarsi bene con Immobile, abituato a scattare in profondità partendo defilato dal centro-sinistra. Le immagini rivelano un tiro potente e pericolosissimo di testa. La Lazio, con lui in campo, diventerà ancora più pericolosa su cross e palle inattive.
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