Lazio, Cucchi: "Mi sono sempre sentito un ragazzo di Curva. Ricordo..."
RASSEGNA STAMPA - Due giorni al derby della Capitale e a raccontare le emozioni di questa sfida particolare è stato Riccardo Cucchi ai microfoni de Il Messaggero. Il giornalista e cronista, con la passione per i colori biancocelesti, nel corso della sua carriera ne ha raccontate diverse di stracittadine e riuscire a mantenere un distacco professionale quando si racconta una partita del genere non è sempre stato facile. “Mi sono sempre sentito un ragazzo di Curva - ha spiegato - ma quando ho coronato il mio sogno professionale è stato difficile affrontare questa realtà diversa. Facevo fatica”. Sfogliando l’album dei ricordi, sono due quelli a cui è più affezionato e risalgono all’annata 1999/2000. Doloroso fu raccontare la sconfitta dei biancocelesti: “Quei gol giallorossi erano tutte coltellate per me”. Poi, la rivincita nella gara di ritorno: “A microfoni spenti esultai”.