FIGC, dossieraggio su Gravina: Lotito già ascoltato

RASSEGNA STAMPA - La Procura di Roma ha acquisito da Perugia gli atti del caso "Dossieraggio", in merito alle indagini sul presidente della Figc, Gabriele Gravina. Come sottolinea il Corriere dello Sport, perché il pm della direzione nazionale antimafia Laudati e il luogotenente della Guardia di Finanza Striano si sono intrufolati in maniera illegale, nei sistemi informativi per aprire un’indagine sul presidente federale Gravina? E per quale ragione hanno poi mentito, sostenendo che l’attività investigativa provenisse dalla procura di Salerno quando, come si legge nelle carte, «l’origine erano le informazioni ottenute da Emanuele Floridi», ex collaboratore di Gravina e poi suo acerrimo nemico.

La riflessione si pone nel tentativo di capire chi voglia creare un danno al Presidente della FIGC, e poi chiederne le dimissioni. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, nella Capitale il procuratore aggiunto, Giuseppe Cascini, ha aperto un fascicolo per il momento senza indagati né ipotesi di reato.

Secondo quanto filtra, la procura di Perugia ha ascoltato mesi fa Floridi e dopo di lui, a dicembre 2023, anche Claudio Lotito, il presidente della Lazio e senatore di Forza Italia. Nessuna accusa per il patron biancoceleste da parte dei magistrati, ascoltato in qualità di "persona informata sui fatti".