Eriksson, le ceneri disperse nel lago e gli stadi che potrebbero prenderne il nome
Nella giornata di ieri 13 settembre si sono svolti i funerali di Sven Goran Eriksson. Alle esequie hanno partecipato tantissime personalità del mondo sportivo e non: in rappresentanza della società laziale c'erano Enrico Lotito e Alberto Bianchi, per la tifoseria c'era una delegazione di Ultras Lazio che gli ha donato una corona di fiori.
Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, ad Eriksson verrà intitolata una piazza a Torsby, il suo paese in Svezia e lì sorgerà una statua in bronzo, realizzata da Hanna Beling. La statua ritrae l'ex allenatore seduto, leggermente inclinato in avanti e con un braccio alzato, come se fosse ancora seduto in panchina. Inoltre avrà uno stemma del Torsby sul taschino, come aveva chiesto lui.
Le ceneri di Eriksson, dopo la cremazione, verranno disperse nel lago Fryken, anche questa una sua richiesta. Inoltre in Svezia stanno emergendo alcune proposte: intitolargli lo stadio del Degerfors che ha guidato fino al 1978 e l’Ullevi di Göteborg, dove vinse la Coppa Uefa con l’Ifk nel 1982.