Coronavirus / Fase 2, sì alle riaperture diverse per Regione: i dettagli
RASSEGNA STAMPA - Ieri sera il Ministro della Salute ha firmato un nuovo decreto che darà maggiore libertà alle Regioni. Roberto Speranza ha detto sì a una lenta ripresa di alcune attività prima delle scadenze fissate dal Governo a patto che gli scienziati diano l'ok. In poche parole, nelle zone d'Italia dove il rischio coronavirus è inferiore e i numeri sono sotto controllo si potrà pensare di anticipare un po' i tempi. Se Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Trentino restano zone da bollino rosso, in altre la situazione è diversa. Per esempio il Veneto ha ricevuto un punteggio migliore rispetto a Lazio e Sicilia che contano molti meno casi. A fare la differenza sono alcune componenti ritenute indispensabili per il Comitato Tecnico Scientifico di cui si avvale il Governo: indice contagio basso, scarsi nuovi positivi, una rete di assistenza sanitaria adeguata, Covid Hospital e alberghi per asintomatici. L'Italia si prepara alla Fase2 e prova a rialzarsi dopo il virus per evitare, dopo l'emergenza sanitaria, anche quella economica.
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