Cluj - Lazio, Inzaghi e le sue scelte sul banco degli imputati
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RASSEGNA STAMPA - La Lazio cade ancora e lo fa subendo una rimonta nel secondo tempo. Dopo la Spal stavolta è il Cluj a recitare il ruolo di baluardo insuperabile. Due match fotocopia giocati dai capitolini che partono forte, vanno in vantaggio, non chiudono il match e subiscono il ritorno degli avversari. A far discutere sono ancora le scelte di Simone Inzaghi. Il turnover scelto dal piacentino per affrontare i tanti match ravvicinati gli si sta rivoltando contro. Se a Ferrara erano stati Milinkovic e Correa a rimanere fuori, in Romania è toccato a Immobile e Luis Alberto. La differenza, però, è che il centravanti e lo spagnolo sono rimasti a Roma senza seguire la squadra in Transilvania. Le geometrie dell'iberico e le caratteristiche della punta, forse, sarebbero servite eccome ieri sera, soprattutto per gli assalti finali. Come sottolinea la consueta rassegna stampa di Radiosei, le decisioni del tecnico appaiono confuse e anche i cambi sono spesso affrettati e dettati più dalla disperazione. In Emilia non aveva pagato il rilancio di Patric, mentre in Europa League il richiamare in panchina Jony ha suscitato clamore. I suoi cross e il suo piede mancino potevano essere utili nel finale di gara all'arrembaggio alla disperata ricerca del pareggio. Anche le dichiarazioni del post partita sono sembrate confusionarie e in contrasto con quanto visto in campo. Inzaghi ha solo due giorni per ritrovare il bandolo della matassa e riprendere in mano la situazione. Con Parma e Inter serve voltare pagina e trasformare le gare con Spal e Cluj in due lontanissimi e brutti ricordi.