Troppa Lazio per il Parma: Inzaghi ritrova il sorriso e i tre punti

23.09.2019 07:00 di  Francesco Tringali   vedi letture
Fonte: Francesco Tringali - Lalaziosiamonoi.it
Troppa Lazio per il Parma: Inzaghi ritrova il sorriso e i tre punti
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Reagisce e ruggisce la Lazio, chiamata subito a una reazione a quattro turni dal via. I due ko tra campionato ed Europa League rischiavano di accendere la spia del malumore, tutto scacciato via però dal 2-0 al Parma. Non c'è storia all'Olimpico, troppa Lazio per D'Aversa, un gol per tempo restituisce ai biancocelesti i tre punti (sette totali in classifica). Immobile e Marusic costruiscono un successo totale, per interpretazione e atteggiamento. La svolta è arrivata per Inzaghi e nella serata dell'Olimpico c'è spazio anche per qualche polemica che spiazza ma non preoccupa. La reazione veemente di Immobile per il cambio sorprende, ma non offusca il nuovo ruggito della Lazio.

SPRINT TRADIZIONALE. Il solito approccio in avvio: Lazio pimpante, dominatrice in mezzo al campo, anche se il primo pericolo è di marca ducale. C'è un'altra verve nei biancocelesti però, che approfittano subito di un Parma compassato. La traccia di Luis Alberto disegna un corridoio che Immobile prende tutto prima di incrociare col mancino. Ritorno al gol su azione per l'attaccante dopo otto minuti (mancava da novembre) e freccia già inserita per i biancocelesti. Gli uomini di D'Aversa sono tutti nelle ripartenze di Gervinho, disinnescate sempre puntualmente da Luiz Felipe. Un tentativo a testa per Milinkovic (da fuori a giro) e Correa (incursione palla al piede sulla linea di fondo) preoccupano Sepe per il doppio vantaggio. I rischi per la Lazio sono solo su due strafalcioni di Strakosha, prima di farsi perdonare però con un miracolo sul solito Inglese imbeccato da un cioccolatino di Kulusevski.

SPETTACOLO E POLEMICHE. Disegna calcio la Lazio, anche meglio rispetto alla prima frazione. Parma sempre sotto scacco e incapace di reagire. Il pubblico apprezza la sua Lazio ritrovata e in condizione: Milinkovic e Luis Alberto fanno da ispiratori, con lo spagnolo che inventa un corner che si schianta direttamente sul palo. Squadra corta e fraseggi stretti, oltre a qualche azione di fino: come il duetto tra Correa e Immobile, col tacco del napoletano ad apparecchiare per la conclusione inefficace del Tucu. Un'azione, questa, che sarà l'ultima della partita dell'attaccante napoletano. Protagonista di qualche attimo di tensione con Inzaghi: poco dopo l'indicazione del campo, l'attaccante ha una serie di gesti di stizza a voler ostentare la delusione per il cambio in favore di Caicedo. Ci pensa il campo ad archiviare le polemiche, col tecnico che torna raggiante quando la sua Lazio allunga il passo: spiovente di Milinkovic a imbeccare l'inserimento di Marusic che da due passi fa esultare Inzaghi. Parolo e Jony completano la girandola dei cambi, le mosse di D'Aversa (Karamoh e Cornelius) non spostano un copione tornato definitivamente della Lazio. Stavolta dal primo all'ultimo minuto.