Lazio, tutti i graffi della 'Pantera': ecco quanti punti portano i gol di Caicedo
Caicedo graffia ancora. E lo fa nel momento decisivo. Come in Russia, dove ha siglato una rete che ha portato un punto prezioso nel bottino della Lazio. Ancor prima a Torino, contro il quale non accontentandosi del pareggio raggiunto in extremis, ha fatto guadagnare ai suoi due punti con un gol al 98'. Caicedo non tradisce. Ma spesso e volentieri riesce a mettere il proprio timbro sulla gara quando parte dalla panchina. Basti pensare che delle 27 reti totali arrivate dal momento in cui è diventato un calciatore della Lazio, otto le ha messe a segno da subentrato, cinque negli ultimi 15 minuti e quattro oltre il 90’ con 33 punti totali portati in dote ai capitolini.
QUANTO PESANO I GOL - Nella scorsa stagione, quella che ha portato la squadra guidata da Inzaghi a qualificarsi in Champions League dopo tredici anni di assenza, l'ex Espanyol ha messo per ben nove volte la propria firma sul tabellino. Togliendo la gara contro il Lecce, in cui la Lazio è uscita sconfitta, sono arrivate tutte vittorie. E i gol del 'Panterone' non hanno pesato poco. Dieci punti, per l'esattezza. Quattro sono arrivati contro il Cagliari e il Sassuolo, quando la marcatura che ha deciso la vittoria dei biancocelesti è giunta nel finale del match. Altri due con il Parma, in cui Caicedo è stato l'unico calciatore ad andare a segno. Medesimo il bottino ottenuto contro la Sampdoria e con la Spal, anche se in quest'ultima occasione i gol sono stati due. Più "leggeri" quelli contro Genoa e Juventus, quando l'ecuadoriano non ha fatto altro che dilagare il vantaggio già acquisito dalla Lazio.
UNA COSTANTE - Gol decisivi quelli che arrivano dai piedi di Caicedo. E il trend si conferma in Europa. Nella stagione 2018/19, l'attaccante ha siglato il secondo gol nel match contro il Marsiglia in Francia. Gara che si è conclusa 1-3, con il graffio della 'Pantera' che ha portato nel bottino della Lazio due punti. E in campionato, in quell'annata, si è proseguito su quella strada. Il bomber "dell'ultimo minuto" è stato in grado di decidere le gare contro Frosinone, Empoli e Sampdoria (doppietta), facendo guadagnare sette punti ai suoi. Con Roma e Udinese ha aperto le marcature, e arriviamo a undici punti. Per solo vanto personale la rete siglata col Genoa, la prima del poker rifilato dai biancocelesti ai 'Grifoni'.
GLI INIZI - E per non pensare che questa "caratteristica" sia arrivata solamente col tempo, basta dare un'occhiata a quanto fatto da Felipao alla sua prima stagione con l'aquila sul petto. In Europa League è andato in gol sia nella vittoria contro lo Zulte Waregem che in quella con il Nizza, per un totale di tre punti consegnati a Simone Inzaghi. E anche in Serie A, le marcature sono state preziose: quattro i punti in più della Lazio arrivati grazie alle reti di Caicedo contro Sampdoria, Benevento e Atalanta. Decisivo nel successo con i blucerchiati e nel pareggio con la 'Dea', con gli 'Stregoni' riuscì a rimettere la gara sul 2-2. Risultato che poi si trasformò in goleada biancoceleste. Gli anni son passati, ma le buone abitudini non si sono perse. E i tifosi l'hanno già incoronato: è lui il "bomber da panico".