Lazio, la prima di Tudor all'insegna dello stellone: decide Marusic all'ultimo respiro
La Lazio vince, all'ultimo respiro, nel modo più bello e gustoso. Marusic al 93', imbeccato da Guendouzi, trafigge Szczesny e regala una gioia immensa all'Olimpico. La prima di Tudor in panchina è segnata dallo stellone, in una trama che sembra quasi ideata a tavolino. I biancocelesti superano Napoli e Fiorentina e tornano in corsa per un posto europeo.
LE SCELTE DI TUDOR - Subito novità nella prima formazione di Igor Tudor alla guida della Lazio. Fuori Luis Alberto e Immobile, al loro posto Pedro e Castellanos. Davanti a Mandas terzetto di difesa composto da Casale, Romagnoli e Gila, con lo spagnolo più largo a coprire l'out di sinistra. Marusic a destra tutta fascia, Cataldi e Kamada in mezzo al campo, Zaccagni sulla sinistra più avanzato e coperto alle spalle da Gila. Felipe Anderson e Pedro a dar manforte a Castellanos.
LAZIO AGGRESSIVA - Il primo squilo è di Kamada, conclusione dalla distanza che termina alta sopra la traversa. La risposta della Juventus arriva da palla ferma: punizione morbida di Chiesa, Bremer di testa anticipa Casale ma non trova lo specchio. La Lazio spinge sull'acceleratore e al 17' dopo un rimpallo tra Kamada, Rabiot e Felipe Anderson, la palla finisce a Castellanos che da buona posizione manda fuori. Al 21' scambio tra Felipe Anderson e Castellanos, l'argentino si libera al tiro ma non trova la porta. Due minuti più tardi Szczesny perde palla in disimpegno, Pedro non riesce a trovare spazio per concludere a rete, palla dietro a Zaccagni che gioca su Kamada, Bremer respinge. La Lazio protesta per un contatto in area bianconera tra Szczesny e il piede di Pedro una volta scaricata la palla. Scambio tra Pedro e Felipe, la conclusione del brasiliano viene respinta dal portiere juventino. Sul finire della prima frazione la Juventus impensierisce la Lazio in due frangenti: al 41' Rabiot trova il corridoio per Chiesa, ottima risposta a terra di Mandas che si rifugia in calcio d'angolo; due minuti più tardi Chiesa prova ancora dalla distanza, il portiere biancoceleste è attento e blocca.
ALL'ULTIMO RESPIRO - Allegri inserisce Iling-Junior al posto posto di De Sciglio e McKennie per Miretti. Iling-Junior confeziona la prima occasione bianconera della ripresa con un cross per Cambiaso, Mandas con un miracolo salva la porta biancoceleste. L'azione successiva provano a sfondare Kean e Chiesa, Marusic e Casale spazzano l'area. La Lazio alleggerisce la pressione con una buona avanzata di Casale, la cui conclusione viene deviata in corner da Bremer. Doppia sostituzione per Tudor, Isaksen e Immobile rilevano Pedro e Castellanos. Gila si cimenta in un recupero difensivo in scivolata su Kean lanciato a rete che strappa applausi a tutto l'Olimpico. Allegri inserisce prima Weah per Cambiaso, poi qualche azione dopo Yildiz per Chiesa. La grande occasione capita sul piede di Marusic: Immobile fa partire l'azione, Marusic restituisce il pallone profondo e Ciro scarica dietro per il montenegrino che dal cuore dell'area fa partire un tiro deviato da Bremer con il corpo in angolo. Nello sviluppo dell'azione lo stesso Bremer strattona a terra Zaccagni, per Colombo non c'è nulla, idem per il Var Mazzoleni, ma rimangono molti molti dubbi. La Lazio continua a spingere, Kamada ruba alta la palla a Yildiz, ma il cross è troppo su Szczesny e non riesce a pescare Zaccagni solo in area. Slot di cambi: nella Lazio Vecino e Guendouzi per Cataldi e Kamada, nella Juventus Sekulov per Kean. Ultima sostituzione biancoceleste, esce Zaccagni ed entra Luis Alberto. La Lazio ci prova ancora: prima libera alla conclusione Vecino che schiaccia troppo la conclusione e non trova la porta, poi Luis Alberto il cui tiro deviato fa la barba al palo alla destra di Szczesny. Incredibilmente Colombo non concede il calcio d'angolo. Il colpo di scena arriva all'ultimo istante: Guendouzi punta Weah, palla tesa in mezzo e stacco di testa di Marusic, per un gol cercato e voluto con tutte le forze. La Lazio vince all'ultimo respiro, in fondo a giornate complicate. Il destino è biancoceleste, lo stellone è biancoceleste.