Lazio, dentro alla talent room: come funziona il sistema segreto di Fabiani
La stagione della caccia è aperta tutto l’anno. Caccia al talento, al giovane emergente, al calciatore esperto in cerca di rilancio. La talent room della Lazio è alla continua ricerca di profili da attenzionare in vista delle sessioni di calciomercato. A Formello sono presenti sei postazioni per visionare e studiare i giocatori da ogni parte del mondo. La prima scrematura avviene grazie all’occhio attento dei collaboratori del direttore sportivo Fabiani, ormai inseriti all’interno della struttura societaria da circa un anno. Ma quali sono i parametri presi in esame? Movimenti, struttura fisica, potenzialità prestazionali. Ma non finisce qui. C’è poi un approfondimento che riguarda lo storico degli infortuni, il chilometraggio percorso, senza dimenticare le abilità tecniche: qualità nel tiro, nel controllo di palla e nello stop, insomma tutto l’identikit dei calciatori meritevoli di passare a una seconda fase di studio. Ogni profilo infatti viene accompagnato da una scheda situazionale, che ne fotografa l’istante contrattuale nella maniera più dettagliata possibile.
Questa prima scrematura porta all’elaborazione di un dossier composto da 15 calciatori per reparto, non vanno però considerati i portieri, soggetto a un altro tipo di analisi. Dal nutrito gruppo iniziale, le valutazioni dello staff capitanato dal ds Fabiani serviranno a cancellare dalla lista circa il 40% dei nomi. Il processo di sintesi condurrà quindi l’elaborazione di un progetto di mercato non ancora pronto per il coinvolgimento dell’area tecnica. Prima di coinvolgere allenatore e collaboratori, infatti, l’ultima scrematura passa dal parere personale del direttore Fabiani. È in questa fase che i calciatori con qualche infortunio di troppo nel curriculum o con valori prestazionali troppo borderline vengono depennati. Poche eliminazioni, ma comunque definitive, prima di stilare una lista dei desideri che finalmente passerà al vaglio del mister.
Conti, studi e valutazioni che dalla talent room arrivano a partorire i veri obiettivi di mercato. I nomi condivisi e secretati della fase tre del calciomercato Lazio. Siamo finalmente arrivati all'estate biancoceleste. Quell'ardente ed estenuante stagione delle passioni e delle speranze. Siamo all'atto finale che spesso diventa l'inizio del vero calvario. Siamo alle trattative, che le danze abbiano inizio. L’obiettivo del sistema, studiato nel particolare da Fabiani, che attorno a sé ha voluto solo uomini fidati, è quello di creare un vero e proprio database Lazio. Un meccanismo che passa attraverso numeri, statistiche e prestazioni, ma che attinge anche alla sfera psicologica dei professionisti analizzati. Nomi, centinaia di nomi: letti, studiati e osservati. Un lavoro enorme da desk prima e sul posto poi, che ha popolato un archivio inaccessibile con tutti i profili dei calciatori degni di interesse. Nomi che restano in memoria almeno per 2 o 3 sessioni di mercato, fedeli alla logica del tentare domani ciò che è sfuggito oggi. Sempre che ne valga la pena.
© RIPRODUZIONE RISERVATA - La riproduzione, anche parziale, dell’articolo è vietata. I trasgressori saranno perseguibili a norma di legge.
Pubblicato il 10/04