Lazio, Baroni e il "patto riscossa" con la squadra: è l'ora di reagire

RASSEGNA STAMPA - Al via la preparazione per la sfida col Torino, in programma lunedì 31 marzo all’Olimpico col calcio d’inizio fissato alle 20:45. Baroni ha ritrovato ieri a Formello quasi tutti i Nazionali, manca Dia, e il gruppo ora è al completo eccetto gli infortunati. Sono state settimane di sosta, ma solo sul calendario perché in casa Lazio non c’è stato un attimo di calma. Il secondo stiramento di Castellanos, il toccata e fuga di Tavares in Portogallo, i confronti interni, l’operazione improvvisa di Patric comunicata personalmente e il reintegro di Pellegrini, ne sono successe di cose che hanno portato un po’ di “agitazione”. Senza dimenticare il tracollo col Bologna.
Dopo dieci giorni, si legge sull’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, il tecnico ha potuto guardare i suoi ragazzi negli occhi e dare via a un patto di riscossa. La seduta d’allenamento è iniziata con 40 minuti di ritardo, il tempo necessario per fare velocemente il punto della situazione e dare la giusta carica per affrontare il tutto. Da qui a lunedì non si esclude un ritorno a Formello del presidente Lotito per rivolgere un chiaro invito alla squadra. Due sono i punti contestati dalla società: la sconfitta al Dall’Ara e la svagatezza dei nazionali. Da qui in poi ci saranno 9 finali, se lo ripetono tutti nello spogliatoio e saranno determinanti per il futuro del tecnico e il mercato estivo. Le frizioni non sono state attenuate, ci sono ancora ma non è il momento di affrontarle. Ora serve un ribaltone per non rovinare tutto quello che di buono è stato fatto finora.