FORMELLO - Lazio, Pedro si ferma. Il punto su Dia e Tavares e il possibile piano di Baroni
FORMELLO - Tra le assenze dei nazionali non ancora tornati e quelle improvvise, inaspettate. Non si è allenato Pedro, a forte rischio per la partita con il Bologna. Lo spagnolo ha accusato un forte attacco gastrointestinale, è stato visitato in mattinata poiché debilitato al massimo: sembra di rivivere il forfait di Zaccagni, alle prese con lo stesso virus prima della partita all'Olimpico con il Genoa. L'attaccante è comunque tornato a casa, nei prossimi verrà valutata la sua disponibilità per la ripartenza del campionato.
Giornata di controlli anche per Dia e Tavares. Le analisi del primo hanno rassicurato, da domani dovrebbe tornare con i compagni dopo le preoccupazioni per la malaria (continuano a esserci forti dubbi sul comunicato della federazione senegalese). Il portoghese, invece, è rientrato a Roma con un problema al ginocchio: non si tratta di un infortunio serio, comunque non verrà rischiato con il Bologna. La prossima settimana nuove riflessioni verranno fatte per il match con il Ludogorets: il rientro - visto anche il percorso europeo della Lazio - potrebbe slittare direttamente alla trasferta di Parma.
L'altro ai box è Castrovilli (operato al menisco sinistro). A Formello si attendono ancora gli ultimi nazionali: stamattina in campo non c'erano Dele-Bashiru, Castellanos, Hysaj e Tchaouna. Le vere prove scatteranno domani o venerdì: Baroni dovrebbe confermare il 4-3-3 visto a Monza con Vecino a centrocampo insieme a Rovella e Guendouzi. Davanti dipende dalle condizioni dei due centravanti (probabile staffetta tra Taty e Dia), oggi l'unica punta a disposizione era Noslin, testato al centro del tridente. C'è ancora tempo per tirare le somme anche dal punto di vista tattico. Isaksen in pole a destra vista la situazione di Pedro. Dietro Lazzari favorito su Marusic, a sinistra Pellegrini, al centro la coppia Gila-Romagnoli.