Calciomercato Lazio | Chi è Diao, il destro fatato già idolo del Villamarín

04.08.2024 07:00 di  Niccolò Di Leo  Twitter:    vedi letture
Calciomercato Lazio | Chi è Diao, il destro fatato già idolo del Villamarín

"Prenderò un 2005 forte". Questa è la promessa di Claudio Lotito fatta qualche giorno fa ai tifosi della Lazio. Parole che hanno ristretto il campo dei possibili acquisti, facendo emergere nomi nuovi che stuzzicano le fantasie della società biancoceleste. L'ultimo in ordine cronologico è quello di Assane Diao del Betis Siviglia, esterno spagnolo per l'appunto classe 2005. Un profilo interessante che nell'ultima stagione ha incuriosito molti appassionati de la Liga. 

LA CARRIERA - Nato in Senegal, a Ndangane, si è trasferito fin da bambino in Spagna insieme alla sua famiglia. È nella penisola iberica che ha mosso i suoi primi passi su un campo da calcio, iniziando a giocare insieme a suo fratello gemello - Ousseynoub - nelle giovanili del Badajoz. Fianco a fianco hanno condiviso anche le casacche del CP Flecha Negra e del  Balón de Cádiz CF, fino a quando nel 2021 le loro strade non si sono divise. Assane ha ricevuto una chiamata irrinunciabile, quella del Betis Siviglia, pronto ad accoglierlo per coronare il suo sogno di diventare un calciatore professionista. Dopo un solo anno nelle giovanili dei verdiblancos, nel 2022 è stato promosso nella squadra B facendo il suo esordio nel mondo del professionismo. Un talento cristallino che non è passato inosservato allo staff della Prima Squadra che rapidamente lo ha iniziato a valutare, fino a regalargli il sogno dell'esordio nel settembre del 2023. Un premio ripagato immediatamente. Sceso in campo da titolare contro il Granada, Diao ha impiegato 51' per segnare il suo primo gol in Liga, aiutando i suoi compagni a ottenere un punto al termine del match. Un inizio promettente che ha trovato conferme anche nella partita seguente, quando - schierato nuovamente titolare da Pellegrini - ha segnato il primo dei tre gol realizzati dal Betis contro il Valencia. Diventato subito il nuovo idolo dei tifosi, al termine della stagione ha totalizzato 28 presenze - giocando anche in Europa League, Conference League e Coppa del Re - e realizzato quattro gol totali. Lo scorso 28 luglio, inoltre, è salito sul tetto d'Europa vincendo l'Europeo U-19 con la Spagna, realizzando anche un assist in finale contro la Francia. 

CARATTERISTICHE: PRO E CONTRO - Esterno d'attacco, la sua duttilità gli permette di muoversi su entrambe le fasce, ricoprendo anche il ruolo di falso nueve all'occorrenza. Il suo destro vellutato diventa un'arma pericolosa se schierato sulla fascia mancina, dandogli la possibilità di rientrare e calciare verso la porta. Dotato, però, anche di un buon cross, muovendosi a sinistra tende spesso a puntare il fondo per premiare gli inserimenti dei propri compagni. Nonostante la sua statura - è alto 1,85 centimetri - il dribbling nello stretto è uno delle sue caratteristiche principali. Muovendosi in spazi angusti è capace di sfuggire dal pressing dei difensori avversari, aprendo spazi di campo importanti per sé e per i propri compagni. Tra i suoi contro l'attitudine a tenere troppo la sfera, un difetto che, però, potrà essere migliorato con il tempo, lavorando di squadra. Ma anche la scarsa abilità di testa, caratteristica non comune tra le ali d'attacco, ma che per le sue dimensioni - se migliorata - potrebbe diventare un'arma in più da aggiungere al proprio bagaglio. 

CURIOSITA' - Il 1° febbraio suo fratello Ousseynoub - 'Usse' - si è trasferito nell'U-19 del Betis Siviglia, dopo essersi messo in mostra con la casacca del Cadiz Juvenil. Un trasferimento che, seppur in due selezioni differenti, ha riunito la coppia nella speranza che presto possano tornare a brillare insieme. 

Pubblicato il 3/08