Arrivederci RadioSei: 2009-2024, termina una storia d'amore durata 15 anni

05.07.2024 09:40 di  Alessandro Zappulla   vedi letture
Arrivederci RadioSei: 2009-2024, termina una storia d'amore durata 15 anni

Nella vita la famiglia è importante, direi a tratti fondamentale. Lo sostengo con cognizione di causa. So quanto è confortante incrociare lo sguardo amico. Quanto è energizzante ricevere un gesto di consenso o condividere un successo. La famiglia è quel tessuto comune nel cui interno ritrovi te stesso, questo per me è stata RadioSei, almeno per un lungo tratto. Dal lontano 2009, di ritorno da Pechino, con la determinazione e la fame di un pazzo emergente. Salite e discese. Arrampicate su precipizi saggiamente aggirati. Progetti e sogni. Tanti realizzati col vento in poppa, come le radiocronache per l'amata Lazio, qualcuno ammainato, qualcun altro solamente riposto. RadioSei è sempre stata parte integrante di me. Compagni di lavoro transitati e poi andati. I campioni di una vita che non ci sono più. I miti diventati colleghi e poi amici. Pino Wilson, Giancarlo Oddi, Mario Facco, sino ad arrivare a Felice Pulici. Che tempi, che anni, che momenti. La lazialitá e la radio, due facce della stessa medaglia. Che animo giovane e frizzantino quello della prima Radiosei. Ogni cosa sembrava semplice. Ogni progetto appariva realizzabile. Mai pieni di sé, sempre in grado di abbracciare l’ambiente circostante per far decollare i colori nostri. La voglia di conquistare il cuore di chi ama la Lazio fermamente alla base del proprio credo. Mai un passo indietro, mai un istante di falsa presunzione. Ricordo i grandi eventi. Noi c’eravamo!

Le interviste impossibili, come quella realizzata con Marco Anselmi a Diego Armando Maradona, improvvisamente in diretta grazie al bomber Giordano. Cosa chiedere di più alla vita. Gli insulti cancellati poi dagli applausi. Un saliscendi di emozioni. RadioSei e Lalaziosiamonoi.it con i miei personali sforzi economici e editoriali messi a disposizione della struttura. Le mille trasferte e i ritiri che ho voluto fortemente e che ho finanziato personalmente, i cui risvolti d'immagine ho condiviso in amicizia con RadioSei. Un dare e avere che nel tempo ha addirittura invertito gli equilibri di chi offriva e chi riceveva. Quindici anni di noi che non si cancellano. Quindici anni di sentieri battuti e strade condivise, ma che ora dovranno fermarsi qui! Zappulla de lalaziosiamonoi.it con Radiosei un binomio indissolubile scisso nel profondo. Vedute, strategie, scelte e rapporti diversi. Un pezzetto dopo l'altro più distanti. Un passo alla volta più lontani. Tutto così decisamente divergente. Tutto ora così diverso.

È trascorso tanto tempo dai primi passi mossi insieme. Quei binari su cui transitano le nostre realtà si sono lentamente allontanati. Siamo cresciuti, ci siamo evoluti e siamo maturati. Diversi, più riflessivi, meno impulsivi, ma sempre maledettamente determinati e passionali. Come Editore del gruppo editoriale web non ho mai ammainato la bandiera dell’esserci. Io sto con i laziali sempre. Lalaziosiamonoi.it starà sempre nei luoghi dove la Lazio ci sarà. Trasferte, ritiri, eventi, conferenze, dando voce a tutti coloro che proporranno iniziative filantropiche. Senza il dubbio di venir sfruttati, senza il rischio di rimetterci un euro di troppo, senza il timore di rischiare di tasca propria.

La strada percorsa è stata tanta e ad oggi il motore che ruggisce nelle nostre testate non carbura più alla stessa maniera. Ecco perché sento di essere giunto al capolinea di questa esperienza. Ecco perché avverto il bisogno di provare una nuova avventura. Cerco freschezza, voglio idee nuove. Zappulla e Lalaziosiamonoi.it sono pronti ad azzerare tutto per ripartire. Churchill disse

“Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare”. Accettiamo il rischio e ripartiamo da noi stessi e dal nostro “essere laziali al servizio dei laziali”.

A volte per ritrovare un amore occorre allontanarsi. A volte bisogna confondere i sentieri per ripescare la via smarrita. Oggi è giusto separarsi. Oggi è giusto chiudere un rapporto stanco che sembra trascinarsi, per eludere la noia e fare scacco alla crisi. Oggi è giusto cosi: ognuno per la sua via, unita per ora solo dall'amore per la Lazio.

Grazie Radiosei è tempo di salutarci, con un arrivederci e mai con un addio, almeno spero...