Ajax-Lazio, la sindaca risponde a Lotito: "Non ci sarà nessun rimborso"
LA LETTERA DI LOTITO - Negli scorsi giorni la S.S.Lazio aveva pubblicato sul sito ufficiale una durissima nota, firmata dal presidente Claudio Lotito, che condannava fortemente le gravissime accuse di razzismo e antisemitismo da parte della sindaca di Amsterdam Femke Halsema nei confronti dei tifosi laziali, a cui è stata vietata la trasferta nella capitale olandese del prossimo 12 dicembre per assistere al match tra Ajax e Lazio. Inoltre, nel comunicato era ben specificata la richiesta da parte del presidente di ottenere informazioni sui rimborsi dovuti ai tifosi biancocelesti che, per l'occasione, avevano prenotato hotel e voli (oltre al costo del biglietto).
DOVUTA PREMESSA - Viene ribadito che le parole pronunciate dalla sindaca vanno a ledere fortemente il diritto di partecipazione ad un evento all'indirizzo di persone che non hanno commesso ciò di cui sono state ingiustamente accusate. La manifestazione sportiva del 12 dicembre non è ancora andata in scena, pertanto quello che sta operando il cosiddetto "Trangolo" è un vero processo alle intenzioni. Dalla lettera della sindaca inoltre, vengono legati eventi estremamente distanti tra loro: il match tra Ajax e Lazio, evento che oltretutto, ed è bene ribadirlo, non si è ancora tenuto, e i fatti tra gli stessi tifosi dell'Ajax e quelli del Maccabi Tel Aviv. Non si ritiene assolutamente giusto che i tifosi italiani e laziali debbano pagare per qualcosa non commesso da loro, poiché è loro diritto partecipare all'evento sportivo in questione.
LA RISPOSTA DELLA SINDACA - Come riportato dalle maggiori testate olandesi, al patron biancoceleste ha risposto per le rime la stessa prima cittadina di Amsterdam, la quale ha sostenuto che, testuali parole: "il divieto di accesso ai tifosi della Lazio è basato su informazioni fornite dalla Polizia. La decisione delle autorità di Amsterdam di non ammettere i tifosi della S.S Lazio "si basa quindi su informazioni e sull'esperienza a disposizione dell'organizzazione di polizia”.
Ha inotre ribadito che è stata presa in considerazione anche la gravità dei fatti accaduti durante la partita contro il Maccabi Tel Aviv, dove si sono verificate espressioni antisemite e razziste e violenze mirate contro i tifosi israeliani: “L'impatto e la gravità degli eventi che hanno avuto luogo nella nostra città sono stati presi in considerazione in questa decisione”.
Per quanto riguarda i rimborsi, Halsema ha sottolineato che non ci sarà alcuna soluzione: “La mia decisione si basa sul concreto timore di turbativa dell'ordine pubblico, non vedo alcun motivo per risarcire altri danni”, spiega la prima cittadina. "I biglietti per i settori in trasferta, che erano già stati emessi per i tifosi della Lazio, saranno bloccati e potranno essere restituiti. Non ci sono spese per i sostenitori del club”.
Da capire ora se la Lazio intraprenderà un'azione legale come scritto nel comunicato a firma del club capitolino.