Stadio Flaminio, la FIR cerca di 'soffiarlo' alla Lazio: il comunicato
La Lazio insegue da anni il Flaminio nella speranza di rilevarlo e di regalare alla squadra uno stadio di proprietà. Il club biancoceleste però non sarebbe il solo a essere interessato all’impianto, nelle ultime ore è emerso anche l’interesse della Federazione Italiana Rugby. Il presidente Innocenti, a margine dell’incontro avvenuto nella Capitale con i rappresentati del consorzio di promozione per la rigenerazione del Parco Urbano Flaminio, ha affermato: “Il Flaminio è stato la culla dell’alto livello italiano e una splendida casa per la Nazionale. L’incontro con il Consorzio per la rigenerazione del Parco all’interno del quale sorge lo Stadio è un primo, importantissimo passo di un percorso che confidiamo possa garantire a questo storico impianto il futuro che merita”.
Inoltre, sui canali ufficiali della FIR è apparso un comunicato stampa nel quale vengono forniti ulteriori dettagli sulla questione. Questo quanto si legge: “Nel corso dell’incontro si è discussa la comune volontà del consorzio e della FIR di attivare un tavolo di lavoro congiunto volto a identificare più dettagliatamente le esigenze federali, nonché a definire strategie più idonee ad avviare nel futuro prossimo un processo di rivalorizzazione dello Stadio Flaminio, per oltre dieci anni casa della Nazionale Italiana Rugby negli incontri interni del 6 Nazioni e teatro di alcune indimenticabili imprese degli Azzurri nel Torneo, dall’esordio vittorioso sulla Scozia il 5 febbraio del 2000 alla vittoria del Trofeo Garibaldi contro la Francia nell’ultimo incontro disputato nell’impianto nel marzo 2011”.
Pubblicato il 6/02