Spalletti: “Stimo molto Sarri. Immobile? C'è giunta una comunicazione e..."

10.10.2023 07:25 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
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Spalletti: “Stimo molto Sarri. Immobile? C'è giunta una comunicazione e..."
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Giornata di conferenza stampa per il ct della Nazionale Luciano Spalletti, che si prepara ad affrontare Malta e Inghilterra nelle sfide valide per le qualificazioni ai prossimi Europei. Ai giornalisti, il tecnico ha parlato anche dell'allenatore della Lazio Maurizio Sarri. Queste le sue parole: "Sarri lo stimo moltissimo, ha sentimento e amore per questo sport. Quando si ama questo sport si va più alla ricerca di cose nuove da tirar fuori su cui lavorare. Ha detto una cosa corretta quando ha detto: 'Più me ne lascia a casa, più contento sono'. Anche io quando ero allenatore di club mi ritrovato sempre con qualcuno che tornava con qualche problema, soprattutto se dovevano fare 15-16 ore di viaggio. Il commento è che noi non vogliamo rimandarli indietro peggiorati ma migliorati. Poi però la Nazionale deve stare a cuore a tutti, anche a lui. L'Italia è lì al primo posto per importante e tutti si può prendere cose dalla Nazionale per fare un calcio migliore. Il mio tentativo è quello di andare a braccetto".

Su Immobile: "Per Immobile c'è giunta una comunicazione dal medico della Lazio e c'è stato detto che c'era un problema di natura fisica, che non sapevano se avrebbe recuperato. Siamo andati più in profondità, era possibile che non giocasse. Ho chiamato direttamente a Martusciello e a Sarri, mi hanno risposto con grande disponibilità, poi ho chiamato il calciatore e abbiamo tutti insieme contribuito alla conclusione che era meglio per il calciatore lasciarlo a riposo perché anche lui sentiva questa necessità. Credo quindi che tutti abbiamo fatto la cosa giusta ed è rimasto a casa, poi ho visto che non ha nemmeno giocato quindi c'è stata coerenza da parte di tutti".

Riguardo Zaccagni: "A sinistra c'è Kean, Raspadori, Zaniolo. Spero ci siano anche Chiesa e Zaccagni: quest'ultimo l'ho lasciato a casa perché ieri sera gli hanno fasciato la caviglia, potevo mica obbligarlo a venire? Lo riguardano loro oggi, senza fretta, perché poi tanto è lui. Probabilmente la società spera nel discorso di cui Sarri è portavoce, ma poi ci sono anche i ragazzi che vengono qui volentieri e se sta bene è chiaro che lo portiamo. Se poi è titubante, resta a casa. Perché non si vogliono qui giocatori che vengono forzati: chi vuole restare in vacanza ce lo dice e noi siamo disponibili. Non vogliamo chi non ha a cuore le sorti della Nazionale".

Pubblicato il 9/10