Serie A, è tempo di rivoluzione sulle panchine: la situazione di Sarri
RASSEGNA STAMPA - "Mai come questa volta" titola il Corriere dello Sport facendo riferimento al giro di panchine che in estate potrebbe riguardare il campionato di Serie A. Tanti gli allenatori che potrebbe cambiare meta, salutare la propria squadra e rilanciarsi verso altre avventure. Un'attenzione particolare, com'è ovvio che sia, la hanno tutti i tecnici con i contratti in scadenza a giugno 2024: si parte da Thiago Motta e si arriva a Gasperini, passando De Rossi, Palladino, D'Aversa, Di Francesco, Cioffi, Nicola, Liverani, Baroni Calzona, Nicola e Juric. Un discorso a parte, però, lo meritano il mister giallorosso e quello partenopeo. DDR - come lo chiamano i tifosi romanisti - si giocherà tutto entro la fine della stagione, quando i Friedkin potrebbero decidere di offrirgli il rinnovo del contratto. Per quanto concerne Calzona, invece, a giugno tornerà sulla panchina della Slovacchia, salutando definitivamente Napoli, a meno di clamorose sorprese. Il più saldo di tutti, e prossimo al rinnovo, sembrerebbe essere l'allenatore dell'Atalanta, nonostante il pressing dall'Arabia Saudita spinge i bergamaschi a tenere alta l'attenzione.
Alla lista si aggiungono anche coloro che nel 2025 si libereranno dagli attuali club, se non dovessero rinnovare il proprio contratto. Tra questi tanti nomi in bilico con particolare riferimento a Max Allegri e Stefano Pioli. L'allenatore della Juventus sembrerebbe diretto verso la separazione. Il mancato raggiungimento dello Scudetto potrebbe coincidere con il termine della seconda era, aldilà della scontata qualificazione in Champions League. Per ciò che concerne il tecnico del Milan, invece, molto dipenderà dall'Europa League: fare un bel cammino, e magari vincerla, potrebbe garantirgli un'altra chance alla guida del Diavolo.
In ballo anche il futuro di Maurizio Sarri. Il Comandante della Lazio ha fatto capire a Lotito di non avere intenzione di ripartire da zero il prossimo anno, lanciando così sia un segnale di possibile permanenza all'ambiente, sia un messaggio al patron biancoceleste: "resto, ma solo a determinate condizioni". Sembrerebbe sicuro, ma attenzione alle possibili evoluzioni internazionali, Simone Inzaghi. L'interista è lanciato verso la vittoria del Tricolore, un altro trionfo aumenterebbe l'interesse dei top club mondiali come il Liverpool o il Barcellona, pronti a salutare rispettivamente Klopp e Xavi.