Maurizio Schillaci, il cugino di Totò si racconta: “Giocavo nella Lazio, ora vivo in una macchina”

01.06.2021 12:00 di  Edoardo Zeno  Twitter:    vedi letture
Maurizio Schillaci, il cugino di Totò si racconta: “Giocavo nella Lazio, ora vivo in una macchina”

Passeggiando per il centro di Palermo, è facile incontrare Maurizio Schillaci, cugino del famosissimo Totò, eroe delle Notti Magiche dei Mondiali del 90. I due condividono la stessa passione per il calcio ma la loro carriera è stata senza dubbio diversa. Maurizio, 58 anni, vive in strada senza un tetto sopra la propria testa, insieme al suo cane Johnny. Nonostante ciò, con un po' di fortuna in più, anche lui avrebbe potuto sfondare nel mondo del calcio come suo cugino. Maurizio rivela ai microfoni di BlogSicilia.it: "Non ho fatto la vita degli altri calciatori. Facevo solo il tragitto infermeria-campo. Non mi sono divertito. Avevo una tenosinovite ma mi hanno curato come se fosse uno strappo muscolare. Mi dicevano che ero un malato immaginario, che non avevo carattere. Ma mi allenavo il doppio degli altri. Ho fatto tutta la trafila nel settore giovanile del Palermo. L'esordio in Serie B e poi il passaggio alla Lazio. Mi sentivo benissimo. Poi il maledetto infortunio durante un'amichevole ad Anzio. Sentii una fitta alla gamba sinistra mentre stavo calciando in porta e non mi rialzai più. Adesso vivo per strada in una macchina. Sto cercando casa ma nessuno mi fa un contratto. Qualcuno dice che ero più forte di mio cugino? Non l'ho mai detto. Lo lascio dire sempre agli altri. Il passato non si può recuperare. Guardo avanti. La vita è bella".