Lazio Women, Grassadonia: "Classifica assurda, ma non molliamo. Crediamoci!"
Gianluca Grassadonia, tecnico della Lazio Women, è intervenuto ai microfoni ufficiali del club per commentare la sconfitta subita nel match contro la Juventus. Le sue parole: "È stata una partita dove abbiamo iniziamo meglio noi, poi sono venute fuori loro. Tenendo conto che hanno motori importanti, la squadra ha speso tantissimo ma ha dato il cuore e il massimo. Sapevamo che nel secondo tempo sarebbero partite in maniera forte e così è stato, un leggero calo anche mentale soprattutto sul secondo gol. Queste poi sono gare che ammazzano i tori quando sotto 2 a 0 con la Juve e invece, la squadra ha ritrovato compattezza. Poi fa male veramente perderla così, su un pallone così buttato. Fa parte di questo percorso, qualcosa possiamo lasciare. Abbiamo giocatrici molto giovani e alcune anche al primo anno in Serie A, contro corazzate che ti fanno male”.
“Dobbiamo tenere conto contro chi giochiamo, queste sono calciatrici che hanno dei passi importanti e le mie ragazze sono davvero encomiabili perché fanno il massimo. Cè poco da rimproverare, anzi. Bisogna elogiarle. Ancora oggi siamo uscite dal campo a testa altissima, dispiace. È una squadra che meriterebbe un’altra classifica, stiamo qui a leccarci le ferite. Dopo il 2 a 2 pensavo anche di vincerla perché la squadra era in fiducia e poi ci vuole esperienza, malizia e lo sbagliare che ti fa migliorare”.
“La malizia c’è anche nel mettersi in una posizione di schermata, è un processo nuovo. La squadra è viva, regge, crea e ha mentalità. Sarà esperienza, andiamo avanti. Da un punto di vista mentale le ragazze devono sapere che questo è un anno di transizione, ma lavorarci ancora più duramente per tirarci fuori da questa classifica che è assolutamente assurda ma la realtà è che siamo li”.
“Questo è un gruppo che lavora tanto, siamo trattati in maniera splendida da tutti. La società ci segue con grande scrupolo, a partire dal preside Lotito, i direttori Fabiani e Pinzani che sanno quando spendono le ragazze. Le abbraccerei una per una per quello che danno, ma non devono mollare. Non bisogna demoralizzarsi, credo nel lavoro, nella professionalità e nel cuore che le ragazze hanno. Da domani penseremo al Milan. Andiamo avanti che ci toglieremo soddisfazioni. Crediamoci”.
“Mancuso penso si rivedrà a gennaio, Belloumou è rimasta in osservazione ieri in ospedale perché alla rifinitura ha preso un colpo in testa e non è stata bene. Piemonte rientrerà dalla squalifica”.