Lazio, Valdifiori: "Impressionato dal calcio di Baroni. Rovella è da Nazionale..."
La Lazio di Baroni non si ferma. Tre vittorie consecutive tra Dinamo Kiev, Torino e Nizza, con ben 10 gol segnati e solo 3 subiti. Ora i biancocelesti hanno da affrontare l'ultima gara prima della sosta per le nazionali: all'Olimpico arriva l'Empoli di D'Aversa, ancora imbattuto in campionato. Per presentare il match ai microfoni di Radiosei è intervenuto Mirko Valdifiori, ex centrocampista degli azzurri. Queste le sue parole: “Lazio ed Empoli sono due squadre che hanno fatto un grande inizio di stagione, entrambe cambiano tecnico. Non sempre c’è subito un immediato adattamento a meccanismi nuovi. Stanno dimostrando sul campo di avere una chiara identità a prescindere da chi gioca.Nella Lazio sono tutti dentro i meccanismi di Baroni, va fatto un complimento a questi ragazzi di essere entrati subito nella testa del nuovo allenatore".
"Quello di Baroni è un calcio aggressivo, mi ha impressionato come cerchino sempre di proporre gioco e nel frattempo hanno una grande capacità di recuperare il pallone con una pressione costante e con una bella e corale ri-aggressione. Sono vogliosi di portare la Lazio in alto e questo è un merito di Baroni. Rovella può entrare nell’ambito della Nazionale e restarci. Ha la personalità e la caratura per riuscirci, un pò come ha fatto Ricci. Fazzini è un elemento molto valido. E’ un centrocampista che fa da raccordo tra centrocampo ed attacco. C’è sempre bisogno di quel calciatore che ti può permettere di creare superiorità numerica con inserimenti ed assist. E’ giovane, ha prospettiva, avrà un gran futuro. Deve fare il suo percorso come Colombo ed Esposito".
"Passando da Empoli si può fare un percorso di crescita per poi andare in una grande squadra. I ragazzi che vengono scelti all’Empoli sono monitorati da molto tempo, inoltre lì c’è il vantaggio di non avere una grande pressione addosso. Corsi è un grande presidente, lo sta dimostrando da oltre venti anni, merita tanti complimenti. Vecino nel nostro Empoli era mezzala destra. Gran passo, leve lunghe, inserimenti. Nel calcio di oggi, i centrocampisti devono abbinare quantità e qualità e lui in tal senso concede ai tecnici diverse soluzioni“.