Lazio, un percorso europeo che fa sognare
Certezza dei playoff e classifica che sorride. I biancocelesti hanno centrato la qualificazione al turno successivo già a novembre e guardano con ottimismo alle due gare che restano nel girone. Il percorso realizzato finora in coppa è tra i più intraprendenti. “Vincere l'Europa League come l'Atalanta? Sarebbe un sogno", ha dichiarato Baroni dopo lo 0-0 all’Olimpico contro il Ludogorets.
Il tecnico biancoceleste ha trasformato la squadra di Claudio Lotito, consentendogli di brillare in campo internazionale. "È chiaro che vogliamo far bene, siamo davanti a squadre incredibili” ha sottolineato Baroni. “Ma non sarà facile. La squadra ci crede, tuttavia non dobbiamo cadere nel pensiero di aver già conquistato qualcosa. Ora inizia il momento più difficile, da vivere con grande entusiasmo, convinzione e con lo sguardo rivolto al lavoro".
Il primato assoluto in classifica è merito del collettivo e del valore aggiunto di un evergreen come Pedro. “Può fare 90 minuti, sta bene, ha la testa centrata, convinta, sa che c’è spazio e fiducia”, aveva sottolineato Baroni già subito dopo il successo casalingo contro il Porto. “Quando nel calcio stai bene e ti alleni forte non c’è età anche se c’è un’età fisiologica. Lui ha sempre dato segnali". I biancocelesti possono guardare lontano.
Lazio, dove puoi arrivare secondo i bookies
Che la Lazio abbia scalato le preferenze degli analisti di betting è palese dal confronto relativo alle quote sulla vincitrice dell'Europa League che si trova nella pagina di Superscommesse.it appena linkata. I biancocelesti di Baroni, infatti, partivano ad inizio anno dietro a diverse squadre, Roma compresa. Ora, invece, grazie alla scalata in classifica e alle performance messe di Pedro e compagni, la Lazio è quotata mediamente tra le 9 e le 11 volte la posta in gioco, con i rivali giallorossi leggermente più staccati (12 di media). L'avvicinamento al duo inglese Tottenham-Manchester United e all'Athletic Bilbao è sensibile, facendo dei capitolini la possibile quarta candidata alla vittoria del trofeo.
Il percorso biancoceleste sin qui
Cinque vittorie in sei gare e un solo pareggio. La squadra di Baroni è prima nella classifica di Europa League: 16 punti a pari merito con i baschi dell’Atletico Bilbao, ma con la migliore differenza reti (+11). I biancocelesti hanno realizzato un solo clean sheet casalingo, quello inaspettato contro il Ludogorets. Per il resto, solo vittorie convincenti. Successo a Kiev per 3-0 con le reti di Dia, Dele-Bashiru e Noslin. 4-1 al Nizza (Pedro, Castellanos (2) e Zaccagni). 0-2 a Enschede contro il Twente (Pedro e Isaksen). 2-1 contro il Porto (Romagnoli e Pedro). 1-3 ad Amsterdam contro l’Ajax (Tchaouna, Dele-Bashiru e Pedro). L’ex blaugrana è il vero trascinatore dei biancocelesti: per lui quattro reti in sei partite. Nel complesso 14 gol fatti (media 2,34) e tre subiti.
Gli appuntamenti di gennaio in Europa
Alla squadra di Baroni restano da giocare due gare: appuntamento casalingo contro la Real Sociedad (giovedì 23 gennaio all’Olimpico, ore 21:00) e trasferta a Braga (giovedì 30 gennaio all’Estadio Municipal, ore 21:00). Le prime otto volano direttamente agli ottavi. Dalla posizione 9 alla 24 si accede ai playoff. Per il collettivo biancoceleste non dovrebbe esserci alcun problema.
Quella contro i biancoblù di Mikel Oyarzabal non è una sfida impossibile. Dieci punti e 12° posto in Europa League: tre vittorie, un pareggio e due sconfitte. Differenza reti: +4. Per le statistiche dei bookies, la squadra di San Sebastian ha grossomodo le stesse possibilità dei biancocelesti di alzare la coppa. Quote variabili tra 9.00 e 12.00 (Lazio quotata tra 9.00 e 11.00). Il fattore casalingo dovrebbe aiutare la squadra di Baroni ma occhio ai cali di concentrazione, considerando anche la flessione in campionato del collettivo di Zaccagni & co. Partita sicuramente più semplice, quella in Portogallo contro il Braga, che attualmente galleggia al 25° posto di Europa League. Sarebbe la prima esclusa dai playoff. Un motivo in più per non sottovalutare l’ultimo impegno del girone.