Lazio, Stam: "Il mio trasferimento a Roma è stato surreale. Fu Ferguson a..."

14.12.2023 11:15 di  Niccolò Di Leo  Twitter:    vedi letture
Lazio, Stam: "Il mio trasferimento a Roma è stato surreale. Fu Ferguson a..."
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© foto di Federico De Luca

Il ricordo di Jaap Stam a Roma è di un giocatore grintoso, duro, calcisticamente cattivo, ma soprattutto di altissimo livello. Un immagine che il centrale olandese aveva trasmesso già ai tempi del Manchester United, squadra da cui la Lazio lo acquistò nel 2001 approfittando di un scenario a dir poco particolare. Stam, infatti, ha raccontato ai microfoni di The Overlap com'è venuto a conoscenza della cessione e di come sono crollate le sue aspettative di permanenza nei Red Devils:

"Ricordo che ero in Nazionale e ho detto a mia moglie che dopo la partita, mercoledì o giovedì mattina: Sarei andato da Fergie (Ferguson, ndr),per parlargli. Così alle 8 del mattino del giorno dopo ero lì, abbiamo discusso nel suo ufficio e ricordo di essermi detto: 'Ora parto e torno a casa, ma non devo lasciare il club'. Mentre ero in macchina per fare ritorno a casa mi ha chiamato il mio agente e mi ha detto: 'Dove sei?'. Ho risposto: 'Beh, ho appena avuto un incontro con il manager, non è andata bene, adesso torno a casa'. E lui mi ha replicato: 'Ti hanno già venduto'. 'Cosa?', ho detto io, 'Sì, praticamente hanno già concordato con la società (Lazio, ndr) e a breve ti chiameranno'.

Così riattacco il telefono ma subito, nemmeno un minuto dopo Fergie mi chiama: 'Dove sei?'. Ho detto: "Sto tornando a casa". Lui abitava vicino a me e mi ha detto: 'Fermati lì nel parcheggio, sto venendo verso di te'. Appena sono arrivato è salito sulla mia macchina e mi ha spiegato che avevano concordato un accordo con questo club e che per sostituirmi avevano preso un difensore a parametro zero: Laurent Blanc. Voleva giocare con Wes (Brown,ndr) e Laurent Blanc come coppia centrale"