Lazio, Savoldi difende Immobile: "Mi rivedo in Ciro, Mancini sbaglia. E se indossasse un'altra maglia..."
Sta facendo rumore e non poco, l'esclusione dell'attaccante della Lazio Ciro Immobile nella partita con la Polonia, ma soprattutto alcune frasi del ct Roberto Mancini, che riguarderebbero anche il centravanti partenopeo. Per parlarne, in sua difesa, è intervenuto Giuseppe Savoldi, che ai microfoni di Radio Incontro Olympia ha dichiarato: "Mancini sta facendo bene alla guida della nazionale azzurra, il lavoro ed ora anche i risultati lo stanno premiando. Tuttavia posso serenamente affermare che non mi sono piaciute le dichiarazioni del nostro Commissario Tecnico che poteva e doveva evitare, riguardanti la mancanza di un centravanti vero nella sua lista dei convocati, quando invece hai il capocannoniere delle serie A a tua disposizione. Guardando quanto accaduto ad Immobile in Polonia ho rivisto il mio passato con la divisa dell'Italia, quando i selezionatori, in primis Bearzot, preferivano puntare sul singolo giocatore o ancora di più sui blocchi di calciatori che militavano nella grandi squadre del Nord anzichè sul sottoscritto. Certo è che ai miei tempi vi era una nutrita ed agguerrita concorrenza in attacco, fattore che adesso nemmeno si verifica data la penuria di punte importanti nostrane".
Poi conclude: "Purtroppo è duro, antipatico e forse anche impopolare affermarlo, ma se Immobile indossasse una maglia diversa da quella della Lazio avrebbe un "peso" differente all'interno del gruppo tricolore... Io tifo per Ciro, sono un suo fan nonchè sostenitore, il bomber laziale sa che non si deve abbattere e non deve mai mollare, continuando a fare quello che gli riesce meglio, ovvero segnare...".