Lazio | Kamada: "Nazionale? A pagarmi è il club". Poi Daichi corregge il tiro...

11.09.2023 07:00 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Lazio | Kamada: "Nazionale? A pagarmi è il club". Poi Daichi corregge il tiro...

Negli ultimi mesi in Giappone hanno fatto discutere le dichiarazioni di Daichi Kamada. Il centrocampista, parlando della nazionale, aveva risposto con molta sincerità affermando: "La Nazionale è importante, ma è il club che mi paga lo stipendio, quindi voglio fare del mio meglio prima di tutto per il club". Una frase che i media nipponici avevano interpretato come un segno di scarsa voglia di rappresentare il Giappone. Il calciatore della Lazio, però, in questi mesi ha sempre ribadito, ogni volta che gli è stato chiesto, di aver risposto semplicemente in maniera sincera e senza tanti giri di parole. A marzo di quest'anno, Kamada ha un po' corretto il tiro spiegando che il Mondiale in Qatar aveva un po' cambiato la sua visione della nazionale. Il centrocampista ha spiegato: "Mentre giocavamo la Coppa del Mondo, facevamo spesso incontri tra i giocatori, e c'erano veterani come Maya (Yoshida), Yuto (Nagatomo) ed Eiji (Kawashima). Questo perché le persone lì parlavano di "cosa significa competere la Coppa del Mondo. Eiji in particolare piangeva mentre parlava. Sentendo ciò, anche Yuto-kun scoppiò in lacrime. È stato allora che ho iniziato a capire che la Coppa del Mondo è un torneo con così tanta posta in gioco". 

Questo episodio ha cambiato completamente la visione del calciatore della nazionale. Kamada ora sente la responsabilità di rappresentare un popolo e ha detto: "Devo giocare per il mio paese. Sarebbe fantastico se potessi restituire al popolo quello che mi ha dato il Giappone. È difficile dire cosa sia cambiato esattamente, ma ciò che è cambiato sono i miei sentimenti verso la squadra nazionale e il mio desiderio di collegare le mie battaglie quotidiane alla squadra nazionale". A riportarlo è Sports Graphic Number Web che dice anche come il centrocampista continui a essere un personaggio che in Giappone non viene capito da tutti. Kamada non ne fa un problema: "Non sono il tipo di persona che riesce a mettere tutti d'accordo con le sue parole o con le sue azioni. Ecco perché penso di dover diventare un giocatore che possa essere riconosciuto da tutti, migliorando le mie abilità calcistiche e ottenendo risultati concreti'". Daichi vuole far parlare il campo. Il neo centrocampista biancoceleste parla anche dei compagni di selezione: "L'attuale nazionale è molto competitiva e, soprattutto, ci sono molti giocatori che stanno brillando. Per dirla semplicemente, si tratta di Ritsu (Doan), anche Takefusa sta facendo bene, e anche Kaoru gioca con molta fiducia. Naturalmente tutti i giocatori del reparto avanzato pensano: "Io sono il migliore!", anche se non lo dicono ad alta voce. Naturalmente, anch'io la penso allo stesso modo. Ecco perché quando inizio una partita ho sempre il senso di urgenza di giocare bene. In questo senso penso che l’attuale Nazionale sia una squadra molto competitiva”.

Pubblicato il 10-9 alle 19:15