Lazio, Grassadonia: "Serve l'atteggiamento giusto. Alle ragazze ho fatto vedere..."
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Poker di Piemonte e un 4-4 straordinario in rimonta. La Lazio Women ha ottenuto un punto importantissimo contro l'Inter Femminile nell'ultima giornata di Serie A, grazie alla sua attaccante, trasferitasi in estate dall'Everton. Una grande prova di forza delle ragazze di mister Grassadonia che, intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, ha detto:
"Questa stagione poteva essere migliore, avevamo tutti i mezzi per arrivare ai playoff. È l'anno zero per noi: il campionato ha detto che abbiamo avuto bisogno del nostro tempo, soprattutto nella prima parte di stagione. Ora dobbiamo blindare una salvezza, che non è matematica: lo dobbiamo ad una società che ci segue e che ha investito su di noi. Questa squadra, da esordiente in Serie A, si è sempre giocata le partite apertamente: basti pensare a tutti i rigori sbagliati che potevano portarci in vantaggio e dopo abbiamo perso. Il più grande rammarico è quello in Coppa Italia contro la Juve, abbiamo preso due gol su due disattenzioni. Volevamo passare ed affrontare la Roma al turno successivo".
I VIDEO E L'ATTEGGIAMENTO - "Alle ragazze ho fatto vedere le immagini di Politano e Simeone per far capire loro il sacrificio. Ora dobbiamo giocare da Lazio, cosa che non è successa ieri nel primo tempo. Il risultato prima o poi arriva. Ho detto alla squadra che se non si gioca come si prova in allenamento, si perde. Se si è passivi si perde: chi si accontenta è destinato a morire, abbiamo ancora 8 partite per dimostrare di meritarci la Lazio. Ieri è stato un ottimo secondo tempo, un secondo tempo da Lazio".
NON ESISTONO TITOLARI E RISERVE - "Abbiamo tirato fuori dei valori che ci hanno mostrato che siamo una grande squadra. Mi sono sempre battuto sull'importanza del gruppo: chi starà meglio giocherà, non esistono titolari o riserve. Mi farei ammazzare per questo. Guardate Visentin, che a Como non gioca, come Simonetti e Benoit, che è arrivata da poco: non esistono titolari fisse. Quelle che giocano di meno alzano la competitività negli allenamenti. Conosciamo il nostro percorso. La nostra partita peggiore? Quella della ripresa contro il Sassuolo, abbiamo toccato il fondo. Da lì sono arrivati solo risultati importanti".
LA SOSTA - "Adesso due settimane di sosta, forse rigiocheremo tra un mese, ma dipende dal sorteggio dei Playout. Aspettiamo. Ora ci vuole sempre un temperamento nervoso, altrimenti non si va da nessuna parte. Questa Lazio non è dipendente da nessuno: abbiamo avuto fuori per molto tempo Martina Piemonte, ma nonostante tutto vince il gruppo, vincono le idee. Soprattutto vince una società che ci sta mettendo in condizioni di fare bene ed è concentrata sul fatto di volerci far competere con le grandi squadre. Dobbiamo dimostrare di meritarci questa fiducia".