Lazio, De Grandis: "Importante stimolare tutti. Dele-Bashiru come Kessie? Se impara..."

24.10.2024 17:20 di  Simone Locusta   vedi letture
Lazio, De Grandis: "Importante stimolare tutti. Dele-Bashiru come Kessie? Se impara..."

Stefano De Grandis, giornalista di Sky, è intervenuto ai microfoni di Radio Laziale prima di Twente - Lazio. Tra le tematiche affrontate, oltre alla gara in sè, l'incidenza dei nuovi, la situazione dei tifosi in trasferta e l'avvicinarsi del mercato di gennaio. Ecco le sue parole: "Mossa restrittiva antidemocratica. Di certo non posso fare a meno di pensare che una trasferta deve essere motivo di divertimento. Poi certe situazioni vanno a discapito dei tifosi che vogliono solamente guardare una partita di calcio. Dele-Bashiru mediano? Ha la fisicità per fare quel tipo di lavoro e risolverebbe un problema di numeri. Gigot? Discorso diverso. Prende cartellini di troppo ma salta bene di testa, arma in più sia dietro che davanti. Attitudine europea? Ce l'hanno detto i risultati. Bisogna avere equilibrio tra capacità di produrre e di non rischiare. Se oggi la Lazio portasse a casa il risultato sarebbe ottimale in ottica qualificazione tra le prime otto. Stasera è importante anche dal punto di vista psicologico per ripartire dopo Torino. Twente pericoloso? Steijn e Lammers, pochi altri. Il secondo iniziò bene in Serie A con il Genoa. Il Twente può essere pericoloso davanti ma lascerà spazi dietro. Mi aspetto uno squillo da Tchaouna, può dare molto dal punto di vista fisico e tecnico. Importante stimolare tutti, perché quando ti servono devono dare qualcosa. Dele-Bashiru essendo giovane può dare una mano. Se diventa un centrocampista totale diventa ancora più importante. Hai molte scelte sulla trequarti e un centrocampista a 360 gradi serve alla Lazio, magari può essere lui. Dele-Bashiru il nuovo Kessie? Magari. Se impara a giocare più dietro potrebbe arrivare un centrocampista a gennaio, perché no Folorunsho. Sensazioni? Penso che la Lazio sia in grande di fare una buona partita, se la giocherà. Le insidie ci sono, in Europa non ti regalano nulla, ma la Lazio ha qualità".