Lazio, Bonanni: "Ci vuole pazienza per i primi risultati. E sul mercato..."

27.08.2024 17:00 di  Niccolò Di Leo  Twitter:    vedi letture
Lazio, Bonanni: "Ci vuole pazienza per i primi risultati. E sul mercato..."
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La vittoria contro il Venezia, la sconfitta contro l'Udinese. Per analizzare il momento della Lazio, anche in chiave mercato, è intervenuto ai microfoni di Radio Laziale l'ex terzino Massimo Bonanni

"La partenza che ha fatto ci può stare, il gruppo è nuovo e con un'identità ancora da scoprire. Spero che contro il Milan prima della sosta venga fatta una prestazione giusta, contro una squadra in difficoltà che verrà con il coltello tra i denti. La Lazio dovrà concentrarsi sull'aspetto fisico, più di quello tecnico. Contro il Venezia la Lazio ha fatto una buona gara contro una squadra data già per retrocessa, invece poi ha ottenuto un punto contro la Fiorentina. Bisognerà capire la nuova Lazio come sarà, i nuovi acquisti secondo me sono funzionali a quella che è l'idea di Baroni. Udine? L'aspetto fisico in questo momento è determinante, perché una squadra in questo momento corre più dell'avversario quasi sicuramente riesce a portare a casa il risultato. Per questo abbiamo visto molte sorprese. Prima della sosta sarebbe determinante ottenere un risultato positivo contro il Milan, soprattutto per mettere in una situazione negativa una squadra come il Milan".

MERCATO - "Cosa manca alla Lazio dal mercato? Sono convinto che l'allenatore voglia dei giocatori fisici, bravi nell'uno contro uno e che facciano un certo tipo di calcio, una squadra diversa rispetto alla precedente che aveva molto palleggiatori e un ritmo molto basso. Questa squadra deve alzarlo. Il gioco che vuole fare Baroni è fisico, Guendouzi secondo me giocherà sempre. Folorunsho lo conosce bene, probabilmente lo vuole lo stesso allenatore, converrebbe anche per motivi di lista. Credo che lui sia il ragazzo identificato per migliorare il centrocampo, a meno che non stiano facendo sotto traccia altri pensieri, ma non mi aspetto tante cose. In uscita? Bisognerebbe vedere cosa ha in mente l'allenatore, questo è un gruppo che può far bene, per Baroni è una nuova situazione, non si è mai confrontato con realtà che hanno un triplo impegno e ha bisogno di una squadra lunga. La Lazio credo che sia una buona squadra, è l'idea di gioco che è diversa. Si è passati da una mentalità all'altra e ci vuole tempo. E' una Lazio nuova, ringiovanita, che riparte da concetti nuovi e speriamo che presto li faccia suoi. Qualche giovane da consigliare? In questo momento sta risaltando il Parma e Man che aveva già fatto bene in Serie B, oltre che in queste prime due partite di A".

LA DOPPIA PUNTA - "La doppia punta? Mi piacerebbe, magari con due esterni, uno più offensivo dell'altro per dare equilibrio".

MILAN E FUTURO - "Mi rendo conto che tutti vorremo vedere subito una Lazio spumeggiante e che tornasse da Udine con risultato diverso, ma ogni partita è una storia a sé. Ora ci aspetta una partita bella e giusta, contro una squadra forte e in difficoltà. Perdere contro il Milan, però, potrebbe portare a un aumento dei malumori e dei dubbi, anche se secondo me ci sta perdere contro i rossoneri e non dovrebbe spostare nulla. La situazione è difficile, ma prima della sosta bisognerebbe fare un risultato positivo per rasserenare l'ambiente e lavorare in maniera diversa, mettendo anche benzina nelle gambe e affrontare le partite che verranno. Sono fiducioso, la penso come Fabiani: c'è bisogno di tempo. In Italia c'è la cultura di guardare solo al risultato e nell'immediato. I progetti a lunga scadenza se non arrivano i risultati vengono accartocciati e si cerca di rimediare con nuovi progetti facendo errori ancora più grossi. Bisogna credere nel lavoro che alla fine paga sempre. Cosa manca alla Lazio? Abbiamo visto una bella Lazio contro il Venezia e una brutta contro l'Udinese. Qual è la vera Lazio? Speriamo di capirlo contro il Milan".