Lazio, Bezzi: "L'attacco mi preoccupa. Immobile? Non doveva finire così"

16.07.2024 12:30 di  Jessica Reatini  Twitter:    vedi letture
Lazio, Bezzi: "L'attacco mi preoccupa. Immobile? Non doveva finire così"
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Una Lazio in continuo cambiamento. I biancocelesti sono pronti a iniziare una stagione con un nuovo allenatore, Baroni, e tanti addii eccellenti tra cui l'ultimo è quello di Ciro Immobile.

Sul tema ha detto la sua Gianni Bezzi ai microfoni di Radiosei: "La notizia di Immobile al Besiktas non me l’aspettavo. Se c’è stata questa uscita di scena è perché si sentiva una parte staccata da un club che ha reso celebre anche in Europa. E’ un altro tassello negativo degli ultimi mesi della Lazio, non doveva uscire di scena così. Gli ultimi infortuni non gli hanno permesso di rendere al massimo, ma il club in tempi non sospetti avrebbe dovuto acquistare un altro attaccante che gli avrebbe potuto permettere di gestirsi meglio. Si è sentito fuori, non più al centro ed ha preso una decisione non di natura economica. Aveva bisogno di stimoli, quando vengono a mancare quelli si riduce anche la capacità di rendere al massimo. Con grande lealtà ha deciso di fare questo, è una pagina buia. Mi dispiace sentire dichiarazioni di Lotito come quelle di ieri e di non aver sentito una parola diversa da parte di Baroni. L’allenatore avrà solo il compito di ottimizzare le scelte fatte dal direttore sportivo".

"C’è una crisi d’identità evidente che la gente avverte, in attacco ci sono due giocatori come Noslin e Castellanos che sono stati pagati più di calciatori che hanno fatto la storia come Immobile. Aspetto con curiosità il riscontro del campo, ma sono preoccupato dalla composizione dell’attacco della Lazio. Senza gol delle punte è dura, ho sperato si potesse guardare a giocatori come Simeone e Milik. Serve anche quell’esperienza necessaria per cambiare il senso della partita. Lotito? Le battute su Greenwood e sui tifosi sono anche simpatiche, ma il calcio di oggi è un’altra cosa".