Lazio, Baroni punta su Romagnoli come leader: i nuovi comandamenti
AURONZO - Giorno di rifinitura, l’amichevole chiama le prove tattiche. Baroni e il suo staff testano la squadra in una partita a tutto campo. Il focus è sulla difesa, in particolare su Romagnoli chiamato a guidare il quartetto (Pellegrini, Casale e Marusic gli altri). Il tecnico e il suo vice Del Rosso (posizionato davanti a Provedel) lo comandano: quando gli avversari giocano dal basso, il numero 13 tra i due è il centrale più aggressivo, quello che va a prendere a uomo l'avversario in pressing. Un movimento a elastico che gli permette di riposizionarsi sulla linea dei compagni in base a come si muove il pallone. “Bravo! Bravo!”, gli urla il mister quando riesce a chiudere l’avanzata offensiva, sia in anticipo che in marcatura. Il suo obiettivo è sempre tenere d'occhio la punta, anche se dovesse spostarsi lontano dalla sua zona di competenza. Al contrario, in caso di pressing sul trequartista, diventa fondamentale la collaborazione con i compagni davanti al reparto arretrato. Sono le nuove linee guida per uno dei punti fermi della Lazio che verrà: Baroni, da ex difensore, si affida a lui. Fascia da capitano al braccio o meno, è in tutto e per tutto il leader della squadra.