Lazio, Antonini rivela: "Ho studiato la valutazione della società. Tra qualche anno..."
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Ieri Valerio Antonini ha ammesso il sogno di voler acquistare un giorno la Lazio. L'attuale presidente del Trapani, che in poco più di un anno ha conquistato una Serie D e una Coppa Italia di categoria - riportando il club siciliano nel professionismo -, non ha mai nascosto il suo amore verso i colori biancocelesti. Intervenuto ai microfoni di Radiosei, ha approfondito la questione rivelando, però, di non sentirsi ancora pronto per questo passo:
"I matrimoni si fanno sempre in due e ora c’è un presidente importante che non ha intenzione di vendere anche di fronte a cifre elevate. Dobbiamo capire che se la Lazio è una società che oggi vale 500/600 milioni di euro è anche per merito di Lotito che ha alternato annate positive a annate negative, ma che comunque ha mantenuto la Lazio a un livello molto alto, ma non ha fatto l’ultimo salto di qualità che la gente si aspetta e secondo me ha mancato nella comunicazione, nel rapporto con la gente. Questo rapporto freddo con i tifosi è un po’ l’opposto del mio modo di agire. Mettiamola così, si è saputo vendere male. La valutazione economica di 500/600 milioni di euro che ho dato alla Lazio? L’ho studiata, ho studiato asset e bilanci".
"NON SONO ANCORA PRONTO" - "Non mi sento oggi di poter fare il presidente della Lazio perché non ho esperienza e da tifoso laziale mi sentirei talmente responsabilizzato che avrei paura di sbagliare. Lotito conosce a menadito i regolamenti, la Lega, la Federazione, le istituzioni. Dal punto di vista della gestione, come gestore è assolutamente un fenomeno. Io ho bisogno di crescere. Sto imparando molte cose che la gente non può conoscere sui retroscena e su come funzioni una società di calcio. E’ evidente che tra qualche anno anche a fronte di crescita di categoria, l’interesse che rimane tale sarà sempre quello e potrà essere alimentato da un senso di responsabilità e conoscenza che mi porterà a fare un’offerta".