La Lazio crea, il Parma vince: arbitro e Var ancora decisivi

01.12.2024 17:04 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
La Lazio crea, il Parma vince: arbitro e Var ancora decisivi

La Lazio cade. Lo fa sul campo del Parma in una sfida assurda che ha visto dominare i biancocelesti. Aquile subito avanti con Rovella e rete annullata dopo l’intervento del Var per un presunto fallo a inizio azione. Il centrocampista subisce il colpo e poco dopo regala il vantaggio a Man, ma la direzione di gara continua a essere protagonista. Zufferli prima assegna e poi toglie un calcio di rigore nel recupero della prima frazione. Nella ripresa un’altra follia di Gila regala il 2-0 al Parma che si ritrova avanti senza fare niente. Suzuki compie miracoli in serie, ma Castellanos accorcia a dieci dalla fine. Mischie e confusione nel finale, ma la rete la trova Delprato che ferma le aquile dopo un mese e mezzo di risultati utili in serie.

FORMAZIONI - Baroni deve fare i conti con l’emergenza e sceglie il 4-3-3 con Dele Bashiru al fianco di Guendouzi e Rovella. In avanti tornano Isaksen, Castellanos e Zaccagni.

PRIMO TEMPO - Pronti via e la Lazio va in vantaggio: Isaksen appoggia per Rovella che dai 20 metri disegna un eurogol che fa esplodere i 6mila arrivati fino al Tardini. Urlo bloccato in gola perché l’arbitro viene richiamato per un On Field Review per un contatto con lo stesso numero 6 protagonista. Zufferli annulla il gol e la Lazio subisce il colpo. In particolare Rovella che al 6’ sbaglia in fase costruzione e serve Man davanti a Provedel e per lui è un gioco da ragazzi sbloccare il match Rovella prova a rifarsi con un altro tiro da fuori, ma la palla esce di poco. Partita che continua tra capovolgimenti di fronte e situazione incriminate. La Lazio spinge, il Parma ci prova di rimessa. Gila vince tutti i duelli con Castellanos, mentre Valeri controlla Isaksen che è tra i più attivi, ma non riesce a pungere come dovrebbe. Rovella ci prova alta e due volte dal limite, ma difetta di precisione e potenza. Lazio che non è neanche fortunata. Castellanos colpisce di testa a colpo sicuro, Suzuki è battuto ma Balogh salva sulla riga. L’argentino trova il pari poco dopo, ma netta è la sua posizione di fuorigioco. I salvataggi sulla riga diventano due quando Isaksen calcia al volo di destro e batte Suzuki, ma trova Valeri che salva ancora. In pieno recupero contatto in area tra Zaccagni e Keita e Zufferli assegna il rigore. L’arbitro viene ancora richiamato dal Var e cambia idea. Proteste e vibranti e un accenno di rissa chiudono la prima frazione.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con Pedro al posto di Dele Bashiru e con uhna conclusione di Cancellieri che esce. Zaccagni e Isaksen conquistano due angoli da cui arriva la palla giusta per Romagnoli ce devia verso la porta e trova un Suzuki in stato di grazia. Un altro regalo della Lazio regala al Parma il raddoppio: Gila perde palla per cercare una giocata inutile e Hai Mohamed con un tiro a girare raddoppia. La Lazio dominando si trova sotto di due gol: assurdo. Baroni inserisce Tchaouna al posto di Isaksen e il francese ha tre occasioni per accorciare le distanze: la rovesciata termina alta, sulle altre due Suzuki compie due miracoli. La Lazio continua a costruire occasioni, ma non trova il gol. Rete che arriva all’81’ quando Valeri e Suzuki la combinano grossa regalando di fatto la palla a Castellanos che insacca. Tchaouna poco dopo spara alto, poi la Lazio si riversa in area emiliana sbattendo sulla difesa gialloblù. Baroni toglie anche Rovella e inserisce Noslin giocandosi l’all in che paga in negativo, contropiede del Parma e Del Prato chiude un match nato male e finito peggio.