Gregucci: "Sarri si è adattato alla Lazio. Ecco da chi mi aspetto di più..."
Intervenuto a Lazio Style Radio il grande ex Angelo Adamo Gregucci ha parlato della situazione attuale della squadra biancoceleste analizzando i punti di forza e gli aspetti da migliorare.
FASE DIFENSIVA - "Il lavoro organizzativo del tecnico è iniziato 15 mesi fa. Pur essendo metodico e martellante finalmente si vedono i risultati in campo. È un fattore più che normale. Quando si lavora con una squadra ci vuole tempo per assimilare i meccanismi. Patric è cresciuto tantissimo, Romagnoli oltre ad essere bravo ci mette l’anima, mentre Casale e Gila hanno bisogno ancora di rodaggio".
PATRIC - "Sta garantendo un impegno lodevole a prescindere dallo schieramento tattico. Di questo passo potrà essere titolare tutto l’anno. Sta dimostrando di essere affidabile, ma come è logico che sia ogni tanto fa qualche errore. Inoltre si notano dei progressi nel tempo di intervento, per questo riesce anche a spiccare nel gioco aereo pur non essendo troppo alto".
SARRI - "Sicuramente si è adattato ai giocatori che ha disposizione. Con un attaccante come Immobile e giocatori come Pedro, Zaccagni e Felipe Anderson è giusto attaccare la profondità anziché fare possesso palla. Per questo mi aspetto anche dagli esterni un maggiore apporto in termini realizzativi. Siamo abituati troppo bene con Ciro che fa sempre moltissimi gol. Mi auspico una divisione più equa delle marcature al termine della stagione".
IMMOBILE - "In Nazionale ci sono equilibri diversi, a prescindere dalle critiche che ha ricevuto, vedendo alcuni allenamenti degli azzurri ho visto un’intesa pazzesca tra Immobile, Insigne, Verratti e Jorginho che mi ha davvero impressionato. Bisogna guardare anche questi aspetti oltre ai moduli".