ESCLUSIVA Radiosei - Manfredini: "Lazio favorita. È una grande squadra ma col Genoa..."
Meno di 24 ore alla sfida che vedrà confrontarsi a Marassi Lazio e Genoa. Per parlarne in esclusiva ai microfoni di Radiosei è intervenuto l'ex difensore rossoblu Thomas Manfredini: "La Lazio contro il Genoa ha sempre fatto fatica, anche negli anni in cui ci sono stato io. Ci sono alcune squadre che sono più rognose di altre e la cabala ti dà sempre contro. La Lazio rimane comunque una grande squadra e parte come la favorita. Poi starà al campo decidere chi meriterà".
I TIFOSI – “Le mie migliori stagioni le ho fatte a Genova e a Bergamo. Io sentivo molto l’attaccamento del tifoso alla squadra. Ho fatto fatica invece in squadre dove c’era meno attenzione, anche se quella è solo un fattore mentale. È una cosa che si sente molto”.
INFORTUNI LAZIO – “Difficile dare una spiegazione. A volte sbagliamo noi calciatori a scendere in campo quando non siamo al meglio. Penso che alcuni giocatori abbiano forzato un po’ troppo. Rispetto ai miei tempi è cambiato molto, però sotto l’aspetto medico e della preparazione, tutte le squadre ormai sono preparatissime. La Lazio comunque è una grande squadra e ha dei ricambi all’altezza. Ha la giusta struttura per sopperire a un campionato lungo come quello italiano e alle diverse competizioni. È chiaro che se mancano i giocatori chiave si fa un po’ più di fatica. Anche il Barcellona fatica di più senza Messi”.
CORSA CHAMPIONS – “Ho ammirato molto l’Atalanta in questo periodo. Già lo scorso anno affrontava partite a viso aperto contro chiunque. Quest’anno nonostante sia partita male, ora è una delle formazioni più in forma del campionato. Anche il Milan sta facendo bene, ma a Bergamo hai il vantaggio di avere meno pressioni rispetto a Milano e Roma”.
EUROPA LEAGUE – “Lazio già fuori? In questo momento è vero che è una squadra in difficoltà, ma è strutturata bene. Inzaghi ha fatto un lavoro eccezionale. In questi anni ha fatto veramente bene. Nonostante i tanti infortunati mi aspetto una svolta”.
INZAGHI – “Diciamo che non me lo aspettavo così bravo e preparato. Fin dal settore giovanile me ne hanno sempre parlato bene. Però devi essere capace per allenare la prima squadra e Simone lo ha dimostrato ampiamente. Anche in un ambiente difficile. Ha sempre tenuto il gruppo unito. È stato un grande giocatore ed ora è un grande allenatore”.