Casarin distrugge Mourinho: "Un teatrino di provincia. La Roma ha sempre rigori ed espulsioni"
Paolo Casarin distrugge José Mourinho. Durante Radio Anch'io Sport, sulle frequenze di Radio Rai 1, l'ex numero uno degli arbitri italiani ed ex membro delle commissioni arbitrali UEFA e FIFA, ha commentato la direzione del signor Marcenaro durante Sassuolo-Roma, ma soprattutto le parole al veleno del tecnico portoghese alla viglia della gara del Mapei.
"Tutti quelli che seguono un po' gli arbitri sanno che Marcenaro è il futuro dell'arbitraggio italiano, è uno estremamente pacato, non è emotivo. Evidentemente Mourinho non lo conosce. Ieri ha arbitrato bene una partita, senza strafare, e la Roma ha vinto con quello che sappiamo, con un rigore e un'espulsione assolutamente certi. Ma ciò succede in gran parte delle partite".
Ancora Casarin senza peli sulla lingua: "Quando io vedo un grande allenatore come Mourinho che prima della partita dice tutte quelle cose, allora vuol dire che c'è qualcosa che non funziona. Questa libertà di criticare prima tirando fuori cose di scarso contenuto non deve essere consentita, questa roba deve essere stroncata, non si può fare. E a me queste panchine sembrano un teatrino di provincia, la Roma poi ne ha avuti quattro o cinque diversi (si riferisce ad espulsioni ndr). Questa gente non deve più stare in panchina, e poi a cosa servono 70 persone in totale fra le due panchine?".
"Un grande allenatore non fa mai questa roba, non ci sono balle che racconta tipo quella della lingua (il riferimento è ancora a Mourinho, che ieri si è espresso in portoghese ndr), e non si va a dire al pubblico 'calma'. Vi ricordo che ai Mondiali di Italia '90 tutti dovevano stare seduti, e Beckenbauer che aveva problemi alla schiena dovette ottenere un permesso speciale per stare in piedi".