Calciomercato Lazio | Avanti tutta! Tre colpi per tagliare col passato...

04.02.2025 00:35 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Alessandro Zappulla - Lalaziosiamonoi.it
Calciomercato Lazio | Avanti tutta! Tre colpi per tagliare col passato...

Il mercato di gennaio segna una svolta inedita per la Lazio. Dopo due decenni di gestione Lotito, caratterizzati da restrizioni economiche e operazioni forzate in inverno, stavolta il club biancoceleste sorprende con ben tre nuovi arrivi. Una controtendenza che rompe la tradizione del mercato considerato "di riparazione" e si fa portatrice di una visione del tutto nuova per il club: quella del "rafforzamento organico" per non arrivare stremati al traguardo. Intendiamoci, l'aiuto in termini di calciatori aggiunti alla rosa era un atto dovuto alla bontà del progetto appena intrapreso. Un segnale chiaro per aggiungere ossigeno e sottrarre tossine a un gruppo che sta scalando una montagna vera. 

In questa sessione, la dirigenza ha saputo giocare le sue carte con intelligenza. Inizialmente la trattativa ha esplorato diverse piste collocate su traiettorie parallele. Fazzini, Belahyane e Casadei, tutti oggetti del desiderio, tutti calciatori più o meno seguiti e inseguiti. Una fase iniziale di sondaggi, che presto ha plasmato i percorsi di opportunità. Dopo il no dell'Empoli su Fazzini, la Lazio ha ridotto a 2 le alternative a metà campo. I percorsi contemporanei, mossi nelle due direzioni, hanno iniziato a marciare con velocità diverse. Prima Casadei, salito in pole dopo i contatti iniziali e poi Belahyane, tornato a far battere il cuore dopo i timidi approcci andati in scena addirittura lo scorso ottobre. 

Il mare in tempesta oltremanica ha reso presto però proibitivo il sogno Casadei. La bagarre delle offerte ha acceso un'asta senza senso che la Lazio ha deciso di abbandonare dopo giorni di trattative e ribaltoni. Cambi di programma e di strategie, volti a sbrogliare la situazione. Sorpassi e controsorpassi che hanno portato la Lazio di nuovo a Verona, dove in estate pescó Noslin e Baroni. Il colpo Belahyane, rappresenta un innesto fondamentale. Il giovane marocchino è arrivato con un accordo che ha visto le richieste iniziali del Verona abbassarsi da 15 a 9 milioni (con un bonus secco da 500 mila euro, legato all'eventuale qualificazione in Champions League). Un acquisto giovane che non grava sulla numerosità della rosa, ma che offre respiro a un centrocampo bisognoso di qualità e di ricambi dopo l'infortunio di Vecino.

Accanto a questo, l’acquisto di Provstgaard a 4,5 milioni e il giovane Ibrahimovic in prestito dal Bayern Monaco – in seno a un contesto dove le offerte per Isaksen e Tchaouna sono state rifiutate – testimoniano un approccio strategico e lungimirante. Queste operazioni, seppur contenute in termini di cifre, segnano il prosieguo di un progetto triennale ambizioso. La Lazio non cerca miracoli nel breve, ma punta a consolidare un percorso di crescita sostenibile. Ogni plusvalenza diventa vitale in un club che si autosostiene, dove l’immissione di capitali esorbitanti è un tabù.


Sotto la guida di un nuovo allenatore e di un direttore sportivo navigato, la squadra si prepara a sprintare verso gli obiettivi europei con una rinnovata fiducia. Questi tre colpi, in netto contrasto con il passato, sono la scintilla che sembra confermare la nuova era biancoceleste. È un messaggio forte per i tifosi: il mercato invernale non è più una mera riparazione, ma un booster capace di sbloccare il potenziale di una Lazio che crede nel suo progetto e lotta con intelligenza e coraggio, anche se con risorse contenute.

È vero, sognare ci porta a sperare in un volo immenso, senza confine. È vero, circoscrivere e restringere non collima con il sogno e la fantasia. È vero tutto ciò,  ma questo giovane progetto, questi ragazzi con la maglia biancoceleste addosso, questo audace allenatore, questo direttore sportivo che si batte fra conti e disavanzi, meritano tanta, ma tanta fiducia. Allora restiamo uniti e continuiamo a scalare tutti insieme. 
Crediamoci!