RIVIVI DIRETTA - Lazio, Baroni: "Dobbiamo fare la nostra miglior partita. Mi fa incazzare..."

16.09.2024 07:35 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Daniele Rocca - Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI DIRETTA - Lazio, Baroni: "Dobbiamo fare la nostra miglior partita. Mi fa incazzare..."
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CONFERENZA STAMPA - Dopo la sosta del campionato per gli impegni delle nazionali, la Lazio - al pari delle altre squadre di Serie A - è pronta a tornare in campo. Lo farà lunedì sera all'Olimpico contro l'Hellas Verona, ex squadra di tanti protagonisti, a partire da mister Baroni. L'allenatore, alla vigilia del match, è pronto a rispondere alle domande dei cronisti presenti nella sala stampa di Formello nel corso della consueta conferenza. Segui il live su Lalaziosiamonoi.it.

Come sta la squadra?

La squadra ha lavorato bene, chiaramente quelli che sono rimasti. Abbiamo messo del lavoro addosso, poi piano piano abbiamo reintegrato i nazionali: anche se qualcuno ha viaggiato molto, sono situazioni gratificanti quindi credo che l’entusiasmo sia alto. Sono pronti come gli altri, da questo punto di vista la squadra ha fatto un buon lavoro.

Che effetto fa ritrovare il Verona?

C’è l’aspetto della squadra che arriva, una squadra in salute, che ha fatto risultati e prestazioni importanti. Questo sicuramente per noi sarà una difficoltà, anche se la squadra è preparata. Sarà una partita difficile. Parto sempre dal presupposto che quando sai di aver dato tutto ti resta la bellezza dell’esperienza che hai vissuto. Adesso però si volta pagina, dovremo fare una partita di altissimo livello.

Cosa deve fare la Lazio per mettere in difficoltà il Verona?

La squadra deve fare la sua miglior partita. Abbiamo avuto una settimana e mezza di lavoro e quindi dobbiamo fare una prestazione di altissimo livello, me lo aspetto. Dare continuità alla partita fatta con il Milan: per fare quello che vogliamo fare noi non dobbiamo avere battute d’arresto. Ovviamente parlo sempre di livello prestato.

Dualismo tra i portieri?

Non so da chi è stato tirato fuori questo problema. Il titolare è Provedel, che gode della stima di tutti, professionista di altissimo livello. La nostra fortuna è di avere un altro ragazzo giovane molto bravo. Ha davanti il lavoro e il futuro, ma io specialmente in quel ruolo voglio avere dei ruoli ben precisi. Non c’è neanche l’ombra di una discussione.

Sugli equilibri…

Mi fa piacere che sono state notate certe situazioni. Questa squadra deve partire dal gol, parto sempre dalla fase offensiva. Ci stiamo lavorando, anche sugli equilibri. Non penso che il problema sia avere un calciatore offensivo in più, l’importante è che corrano. Io preferisco avere un attaccante in più rispetto a un difensore.

Castrovilli?

Scelte condivisa con il calciatore. Gaetano è un talento, uno dei calciatori italiani tra i più bravi. Viene da un infortunio, lo scorso anno ha giocato cinque gare. Lui adesso sta bene, ho pensato insieme a lui che le tre partite ravvicinate potessero essere un problema. Salterà queste cinque gare, ma il girone d’andata di campionato gli servirà per raggiungere il suo livello massimale. Dele-Bashiru? Deve diventare un mediano, perché può vantare sia la parte fisica anche la qualità. Deve strutturarsi in questo ruolo, arretrando un pochettino può trovare anche le condizioni per attaccare, sviluppare la corsa in verticale. Non mi piacciono i mediani statici ma quelli che fanno entrambe le fasi.

Gol presi nei primi minuti?

È una cosa che mi fa incazzare, la squadra lo sa. Noi dobbiamo andare in campo senza mollare neanche un minuto di concentrazione. Dobbiamo avere una presenza costante perché la partita è sempre accesa. Abbiamo analizzato i cali, non devono riaccadere, faremo di tutto per far sì che non avvenga. 

Sugli attaccanti?

Sicuro Gaetano va in campo in queste partite, anche perché dopo il Verona abbiamo tre trasferte. Parlo sempre alla squadra dei cinque cambi, chi entra deve essere una risorsa. Perché la corsa più importante è di quelli che finiscono la corsa, come nella staffetta. Chi va dentro dopo 

Su Noslin?

Lo scorso anno ha ricoperto tutti e tre i ruoli. L’unica cosa è che deve essere sereno. La Lazio porta un po’ di pressione, alcuni ragazzi dobbiamo farli crescere. Le pressioni ci sono, però lui può ricoprire tutti i ruoli, anche sotto la punta. Anche lui in questi impegni ravvicinati andrà in campo.

Sull’atteggiamento col Milan…

Abbiamo creato tante occasioni, io non riesco a dare alla squadra il messaggio di gestire. Questa è una mentalità che va rotta, dobbiamo andare sempre forte e avere equilibrio. Al di là del risultato, perché questo ti porta ad avere una mentalità che è sempre la stessa. Noi abbiamo tenuto il Milan sempre lontano dall’area eccezion fatta per i gol, ma il nostro atteggiamento deve essere sempre lo stesso.

Come sta Gila e quando potremo rivederlo? Come ha trovato Giogot?

Gigot è leggermente più indietro dal punto di vista fisico, lavorava a parte nell’OM. È un ragazzo che ha personalità, troverà condizione con il passare delle settimane. Gila sta benissimo, dovrò fare delle valutazioni perché per noi è un giocato importantissimo.

Come ha ritrovato Castellanos?

Contento, veramente era contento. È chiaro che il primo giorno dopo il viaggio… per me però è una certezza. Non si risparmia mai, è un giocatore che voglio in campo tutte le partite.

Sull’impiego di Tavares…

Pellegrini per me è fondamentale. Il terzino deve arrivare in fondo deve spingere, il terzino deve lavorare sul suo piede. Dopo l’incidente sta bene, ha lavorato. È un giocatore bravo, deve essere più deciso, ma ci può dare una grande mano. Nuno va in campo perché sta bene e per noi è una risorsa importante.

Su Isaksen…

Questo ragazzo è forte, va lanciato, io ho tanta fiducia in lui. La responsabilità è la mia, deve andare in campo e divertirsi. Lo stesso discorso vale anche per Tchaouna. È un percorso che gli va fatto fare, ma secondo me faranno bene entrambi in questa stagione.

Sul centrocampo…

Guendo è un mediano nato, tocca tanti palloni, gli piace venirseli a prendere. Rovella sta facendo molto bene, lo stesso Vecino. Nel nostro campionato giocare con i due centrocampisti non è facile, bisogna stare compatti. Non verrà tolto niente a quelle che sono le sue qualità, parlo di Guendouzi.

În chiusura anche un ringraziamento ai tifosi…

Voglio ringraziare i tifosi che hanno sottoscritto gli abbonamenti. Dico sempre ai giocatori di lasciare tutto in campo, mi piace il discorso delle tasche vuote. Dobbiamo spendere tutto in campo.