PAGELLE Lazio-Fiorentina: Pellegrini sbaglia, Dele fuori giri. Guendo non molla
PROVEDEL 5,5: Adli colpisce al volo e lo sorprende: non era semplice respingerla, però poteva essere più reattivo, non c'è dubbio. Il cross di Dodo lo scavalca e Beltran segna a porta vuota. Il palo lo salva sulla rovesciata di Gudmundsson.
MARUSIC 5,5: Si impappina sull'appoggio di Dia, viene scippato dal pressing di Mandragora, l'errore dà il via al gol di Adli. Sul secondo di Beltran va a prendere Kean più vicino alla porta lasciando libero l'uomo alle sue spalle, è una lettura sbagliata in compartecipazione. Nel recupero di testa infila il pallone che accorcia le distanze.
GILA 5,5: Ha colpe sul raddoppio viola. Avesse marcato Kean, forse Marusic avrebbe pensato a Beltran (forse). In spaccata non riesce a chiudere il cross di Gosens che vale il vantaggio. Sorpreso pure dalla sponda di Kean per Gudmundsson.
ROMAGNOLI 5,5: La linea sbanda, tiene in gioco Folorunsho sul lancio lungo di Pongracic, per arrivare al 2-0 bisogna aggiungere tanti altri sbagli dei compagni.
PELLEGRINI 5: Scivolata inopportuna, una leggerezza pesante: non intercetta il pallone, diventa un telepass per Dodo che può arrivare sul fondo e pescare il compagno sul secondo palo. Anche nella ripresa le difficoltà non diminuiscono.
Dal 66' HYSAJ 7: Avrebbe meritato di giocare viste le buone prestazioni e l'assenza forzata di Braga. Sua la sponda per il gol di Marusic, gli aveva dato anche il pallone del possibile 2-2
GUENDOUZI 6,5: Nel primo tempo è uno dei pochi a salvarsi, a spronare la squadra, a provare ad accelerare i tempi di gioco e il livello dell'aggressività.
DELE-BASHIRU 5: A sorpresa titolare al posto di Rovella, lo fa rimpiangere perché il filtro non può essere lo stesso del tandem dell'intera stagione. Scollato dal resto della squadra, non incide per niente.
Dal 46' ROVELLA 6,5: Quando entra si vede la differenza rispetto ai primi 45 minuti. Complicato però raddrizzare la partita nella ripresa, corre fino all'ultimo secondo.
ISAKSEN 5: La volontà di giovedì con la Real Sociedad, l'efficacia opposta. Salta una volta il diretto avversario, tutte le altre sono iniziative che rimangono soltanto potenziali.
Dal 46' PEDRO 6: Un tiro alto col destro, le altre volte gli spazi sono troppo stretti. In extremis colpisce un palo clamoroso che attraversa tutta la linea.
DIA 5,5: Viene incontro, cerca di smistarla sulla trequarti, quantomeno è attivo. Ranieri gli mura il destro in area, non è rapido a sufficienza per evitare il piedone del difensore.
Dall'80' NOSLIN sv
ZACCAGNI 5,5: Il primo tempo tocca pochissimi palloni, non è da lui, sembra un po' fuori dal gioco. Meglio nella ripresa, ma ormai i tentativi sono con la Fiorentina avanti di due e con perdite di tempo costanti.
CASTELLANOS 5: Partita complicata, in cui non basta l'impegno, il pressing, le sportellate. Manca la stoccata, la giocata risolutiva che si chiede a un centravanti. Pure nel finale sceglie la sponda a pochi passi da De Gea.
ALL. BARONI 5,5: Per la prima volta si ha la sensazione di qualche scelta sbagliata in partenza: perché Rovella fuori con la squalifica imminente in Europa? Anche Hysaj, perché non lui visto che giovedì ci saranno solo Marusic e Pellegrini? La Lazio, poi, paga anche errori individuali. Gli affanni del primo tempo vengono pagati cari in una ripresa totalmente condizionata da ciò che succede prima dell'intervallo. Per un soffio non arriva il pareggio, ci si mette pure la sfiga.
FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea 6; Dodò 6,5 (Parisi sv), Pongračić 6,5, Ranieri 7, Gosens 6,5; Adli 7 (Comuzzo 6), Mandragora 6,5; Folorunsho 7 (Richardson sv), Gudmundsson 6,5 (Sottil 6), Beltran 7; Kean 6,5. All.: Palladino 7.
Pubblicato il 26/01