Lazio, Vecino ko e Baroni di nuovo in emergenza: piani stravolti, il club riflette
RASSEGNA STAMPA - Una notizia che non ci voleva e che ha reso quella di giovedì una serataccia per la Lazio e per Baroni: Vecino, come avevamo anticipato, è finito ko per un infortunio, di nuovo. La prognosi, spiega il Corriere dello Sport, dipende dalla diagnosi che ancora non è stata comunicata ufficialmente ma che costringerà il centrocampista a un lunghissimo stop fino a due mesi. Lesione tra il secondo e il terzo grado o interessamento di un tendine, questa la causa ma si attende l’ufficialità da parte del club per fare chiarezza.
La preoccupazione è innegabile, l’uruguaiano è fuori dalla sfida col Ludogorets del 28 novembre in Europa League e già in precedenza si era fermato per una lesione di basso grado al flessore della coscia sinistra. Ha saltato cinque partite, anche abbastanza decisive come il doppio confronto col Napoli, l’Inter e l’Ajax a cui si aggiunge il Parma. Potrebbe trattarsi di una ricaduta, ma bisognerà attendere per capirlo.
Il tecnico biancoceleste perde così un pezzo da novanta, il centrocampo è il reparto più in affanno e oggi lo è ancor di più. Guendouzi e Rovella sono soli, dovranno fare gli straordinari. Dele-Bashiru avrà nuovo minutaggio, Castrovilli ha in totale 16’ da dopo l’infortunio. Si è visto in Coppa Italia e contro i nerazzurri, ma pochissimo. Era a rischio partenza per gennaio così da lasciare spazio a un under 22, ma i piani della società ora dovranno essere rivalutati e la decisione, sottolinea il quotidiano, è attesa nelle prossime ore. In attesa del mercato si possono fare solo switch con quelli rimasti fuori rosa, al momento solo Basic perché Akpa-Akpro è promesso al Monza. Tutto questo potrebbe portare a rivalutare l’ex Fiorentina, chiamato a dare risposte importanti e nel giro di pochissimo tempo. Aspettava una chance, ora è il suo momento.